Al termine del confronto proseguito oggi al Ministero dello Sviluppo Economico sulla trattativa Ilva abbiamo dovuto constatare che le posizioni di azienda e sindacati rimangono distanti.

E' quanto si legge in una nota del Mise, che ribadisce che gli impegni già assunti dall'azienda comprendono 10.000 assunzioni (poco valore rivestono altri numeri circolati oggi) ed il mantenimento del livello salariale comprensivo degli scatti di anzianità. In questi mesi, sono stati fatti passi avanti nel confronto su tanti aspetti: rimane il problema - certamente di estrema importanza - di individuare modalità condivise per assicurare a tutti i lavoratori tutela occupazionale. Il governo ha finora varato importanti provvedimenti per accompagnare la trattativa non ultima la garanzia degli ammortizzatori sociali per i prossimi 5 anni. Nello stesso spirito, se si verificasse una chiara volontà di dialogo delle parti, è stata confermata la disponibilità a mettere in campo ulteriori significativi provvedimenti. La riunione di oggi ha però fotografato una situazione in cui le reciproche posizioni rimangono rigide e distanti.

A fronte della permanente fragilità economica di Ilva in Amministrazione Straordinaria abbiamo chiesto alle parti di impegnarsi in una pausa di riflessione per poter auspicabilmente tornare al tavolo con un approccio più costruttivo già dalla prossima settimana al fine di raggiungere un'intesa che il governo continua a considerare molto importante ma che dipende dalla volontà di concludere di azienda e sindacati.

liv

 

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April 26, 2018 13:10 ET (17:10 GMT)

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