Borsa: Aim, la carica delle 99 (Mi.Fi.)
07 Maggio 2018 - 8:57AM
MF Dow Jones (Italiano)
È la carica delle 99 piccole e medie imprese, che si sono
quotate a Piazza Affari dal luglio 2013, quando è nato l'Aim. E
questo mese festeggeranno la centesima quotazione delle pmi
probabilmente con la trevigiana Somec, specializzata in vetrate per
navi da crociera.
Quest'ultima, si legge su Milano Finanza, dovrebbe tagliare il
traguardo fra un paio di settimane. Mentre il 14 maggio la spac di
Equita sim porta in collocamento sull'Aim l'azienda Industrie
Chimiche Forestali, guidata da Guido Cami. Sono appena stati
comunicati i risultati dell'offerta in opzione delle azioni oggetto
di recesso ed è emerso che Stefano Lustig, promotore e
amministratore di Eps, ha partecipato all'offerta in opzione e
prelazione acquistando 50 mila azioni Eps a 10 euro l'una.
Va anche ricordato che nel 2018 Piazza Affari ha visto otto
quotazioni e ben sette di queste sono state ipo avvenute su Aim,
con folta rappresentanza di spac: Gabelli Value for Italy , Vei 1 ,
Alp.I , Spaxs (il maggiore veicolo speciale per dimensioni, 600
milioni di euro la raccolta di Corrado Passera per creare la sua
banca) e Life Care Capital . Oltre Fervi e Kolinpharma. La sicaf NB
Aurora è invece scambiata sul Miv che appartiene al segmento
principale.
In base ai dati di Borsa Italiana, dal luglio 2013 al 30 aprile
2018 l'Aim ha raccolto 3,4 miliardi di euro per 6,6 di
capitalizzazione di mercato, in crescita del 18% rispetto a inizio
anno. Alla fine del 2017 i fondi comuni di tipo Pir detenevano il
23% circa degli investimenti nel segmento delle pmi, che all'epoca
capitalizzava 5,7 miliardi di euro. Quindi sono confluiti almeno
1,31 miliardi di euro sull'Aim Italia dei 10 in tutto che si
calcola siano arrivati a Piazza Affari.
Dopo l'introduzione dei Piani individuali di risparmio
all'inizio dello scorso anno, i volumi sull'Aim Italia sono passati
da una media giornaliera di 23.611 euro del 2016 a circa 100.500 al
giugno 2017, più che quadruplicando. E la società che scambia di
più è la bolognese Bio-on, con 1,431 milioni di euro al giorno
(valore degno di uno Star). Il gruppo della bioplastica 100%
degradabile naturalmente, fondato da Marco Astorri, è passata dai 5
euro iniziali di quotazione nel 2014 ai 30 di oggi. In linea
generale, a fine aprile, la media di scambi giornaliera sull'Aim,
secondo Borsa Italiana, era scesa a 80.200 euro. Questo perché
l'indice da inizio 2018 è rimasto debole (-0,94%), mentre il Ftse
Mib ha guadagnato il 10,7% (finalmente le banche hanno ripreso a
salire dopo anni di forti sofferenze e amarezze per gli azionisti)
e il segmento Star è salito del 5,1%.
red/fch
(END) Dow Jones Newswires
May 07, 2018 02:42 ET (06:42 GMT)
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