Il gruppo Saras ha chiuso il primo trimestre conseguendo un utile netto reported in flessione tendenziale del 76% a 22,5 milioni di euro, su cui ha pesato in particolare il segmento raffinazione.

I ricavi, si legge in una nota, sono cresciuti a 2,419 miliardi dagli 1,897 miliardi del primo trimestre 2017, l'Ebitda reported è sceso a 72 milioni (160 mln), mentre la posizione finanziaria netta è a debito per un milione di euro dai +87 mln con cui si era chiuso l'ultimo esercizio. L'Ebit è in flessione del 72% a 30,4 milioni.

Su questo fronte, la società prevede che entro fine anno la Pfn torni in positivo grazie alla generazione di cassa attesa.

"I risultati del primo trimestre sono stati influenzati da un indebolimento stagionale dei crack spread della benzina e dell'olio combustibile, in un contesto di rapida ascesa del prezzo del grezzo, e dallo svolgimento delle attività di manutenzione programmata che si sono concentrate in questo periodo", ha dichiarato il Presidente, Massimo Moratti. "La raffineria si trova pertanto pronta a cogliere le opportunità di un mercato che si prevede più favorevole nel prosieguo dell'esercizio, come evidenziato anche dal margine di riferimento che ha fatto segnare un miglioramento a partire da marzo. Il temporaneo incremento degli inventati petroliferi ha pesato sulla Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo, tuttavia essa è prevista tornare in territorio positivo entro la fine dell'esercizio anche dopo aver fatto fronte al pagamento del dividendo di 0,12 euro/azione a maggio e agli investimenti previsti dal piano industriale recentemente illustrato, grazie alla robusta generazione di cassa".

com/ofb

 

(END) Dow Jones Newswires

May 14, 2018 08:13 ET (12:13 GMT)

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