BORSA: commento di chiusura
15 Maggio 2018 - 6:04PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,31% a
24.297 punti.
I solidi dati macroeconomici americani pubblicati nel pomeriggio
hanno fatto apprezzare il dollaro e di conseguenza deprezzare il
cambio euro/usd, elemento positivo per i listini europei.
Sulle Borse americane, invece, i dati forti hanno avuto un
impatto negativo (Dow Jones -0,78%, S&P 500 -0,7%): gli
investitori tornano a temere altri tre rialzi dei tassi da parte
della Federal Reserve nel corso del 2018.
Le vendite al dettaglio negli Usa sono aumentate dello 0,3% su
base
mensile ad aprile, un dato in linea con il consenso degli
economisti,
mentre l'indice Empire State Manufacturing elaborato dalla
Fed
di New York è salito a 20,1 punti a maggio da quota 15,8 di
aprile,
decisamente al di sopra del consenso degli economisti che si
attendevano una contrazione a 15 punti. L'indice Nahb di maggio
si è
attestato a 70 punti (69 il consenso).
A piazza Affari in luce Pirelli (+4,34% a 7,454 euro) grazie ai
risultati del primo trimestre 2018 solidi e superiori alle
attese.
Saipem (+2,44%) con Eni (+0,53%) e Tenaris (+0,46%) hanno
beneficiato dell'aumento del prezzo del petrolio, mentre Azimut H.
(+1,28% a 16,25 euro) ha effettuato un rimbalzo dopo i recenti
cali.
Tra i bancari Ubi B. +1,71%, Banco Bpm +1,17%, Bper +1,14%,
Intesa Sanpaolo +0,89%, Unicredit +0,28% e Mediobanca -0,72%.
In lieve rialzo Stm (+0,2% a 20,42 euro). Dal Capital Markets
Day del gruppo a Londra è emerso che i ricavi di Stm continueranno
a crescere a doppia cifra, con un primo semestre che si chiuderá
con un fatturato in progresso di circa il 20% anno su anno e
l'intero 2018 visto in progresso tra il 14% e il 17%.
Telecom I. (+0,32% a 0,806 euro) ha terminato le contrattazioni
in lieve rialzo in vista della pubblicazione dei conti dei primi
tre mesi del 2018.
Sul resto del listino si segnalano i progressi di Irce (+7,14% a
2,7 euro) grazie alla buona trimestrale mentre sull'Aim Italia i
progressi di Fintel (+21,88%).
In calo invece Landi R. (-2,9% a 1,538 euro) che viene
penalizzata dalla debolezza del mercato. L'a.d. di Landi Renzo,
Cristiano Musi, in un'intervista concessa a MF-Dowjones ha
dichiarato che il gruppo sta lavorando sodo per accelerare sulla
crescita degli obiettivi del piano 2018-2022, con la volontá di
raggiungere il target di fatturato al 2022 giá nel 2020.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
May 15, 2018 11:49 ET (15:49 GMT)
Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni IRCE Industria Romagnola... (BIT:IRC)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni IRCE Industria Romagnola... (BIT:IRC)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024