I listini azionari statunitensi proseguono le
contrattazioni in prudente rialzo. Sul sentiment è tornata a
pesare la
geopolitica, mentre i dati macroeconomici americani hanno
evidenziato lo
stato di salute della crescita americana.
L'indice Dow Jones è in lieve rialzo dello 0,13%, mentre
l'S&P 500 sale
dello 0,25%. Il Nasdaq Composite fa meglio e avanza dello
0,49%.
In modo inatteso Pyongyang ha annullato i colloqui previsti oggi
con la
Corea del Sud e ha minacciato di cancellare l'incontro previsto
tra il
leader Kim Jong-Un e il presidente degli Stati Uniti Donald
Trump. La
ragione sarebbe da ricercarsi nelle nuove esercitazioni militari
congiunte
Corea del Sud-Usa, ma il governo nord-coreano ha indicato anche
come non
sarebbe disposta a trattare di fronte alla richiesta unilaterale
americana
di abbandonare gli armamenti atomici. Dalla Casa Bianca la
portavoce Sarah
Sanders ha detto che una minaccia di annullare il meeting era
"qualcosa di
atteso", ma la presidenza Usa "resta speranzosa che l'incontro
possa
svolgersi".
"Kim Jong Un non sembra per niente felice del programma di
denuclearizzazione, ma per il momento sui mercati ci sono stati
solo
piccoli movimenti di flight to quality", sottolinea Richard
Perry,
analista di Hantec Markets.
Sul fronte macro intanto ad aprile il numero di cantieri avviati
per la
costruzione di nuove case negli Usa è calato del 3,7% a livello
mensile a
1,287 milioni di unitá, al di sotto del consenso a 1,31 mln. I
nuovi
permessi per costruzioni, sempre ad aprile, sono invece scesi
dell'1,8% a
1,352 milioni, in questo caso leggermente meglio delle attese
(1,35 mln).
Inoltre il dato sull'avvio di cantieri di nuove case a marzo è
stato
rivisto nettamente al rialzo dal +1,9% al +3,6% m/m.
La produzione industriale negli Usa è cresciuta dello 0,7% a
livello
mensile ad aprile, leggermente sopra le attese del consenso
(+0,6% m/m).
Lo ha reso noto la Federal Reserve, aggiungendo che, sempre ad
aprile, il
tasso di utilizzo degli impianti si è attestato al 78,0%, sotto
il
consenso degli economisti al 78,4%. Tuttavia il dato sulla
produzione
industriale di marzo è stato rivisto al rialzo dal +0,5% a
+0,7%.
Sul fronte valutario il dollaro è in rafforzamento nei
confronti
dell'euro, con il cross a quota 1,1797, e un minimo intraday a
1,1763.
Sull'obbligazionario il rendimento del Treasury biennale è al
2,569%,
mentre il decennale è al 3,082%.
lus/alb
antonio.lusardi@mfdowjones.it
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May 16, 2018 10:54 ET (14:54 GMT)
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