Il Ftse Mib ha terminato un'altra seduta trascorsa
sull'ottovolante: l'indice milanese dopo aver toccato un massimo
di
giornata a 21.877 punti e un minimo a 21.411 punti, ha chiuso la
seduta
con un +0,26% a 21.807 punti.
Gli esperti interpellati da MF-Dowjones continuano ad attribuire
la
volatilità del mercato alla situazione politica italiana che
resta
incerta.
I dati macroeconomici americani non hanno avuto un particolare
impatto
sui listini europei: il costo unitario del lavoro negli Usa,
nella lettura
definitiva del 1* trimestre, è stato rivisto al rialzo al +2,9%
dal +2,7%
t/t (+2,8% t/t il consenso), mentre la bilancia commerciale ha
registrato
ad aprile un deficit di 46,2 mld usd, in diminuzione rispetto al
dato del
mese precedente a 47,21 mld usd, rivisto al ribasso da 48,96 mld
usd.
A piazza Affari in luce FinecoBank (+5,93% a 8,93 euro) grazie
alla
raccolta netta di maggio che si è attestata a 686 mln euro e che
ha
battuto nettamente le attese.
Anche la raccolta di B.Generali (+3,83% a 21,7 euro) pari a 603
mln euro
è andata bene.
Banco Bpm (+4,41% a 2,38 euro) ha beneficiato di alcune
indiscrezioni di
stampa secondo le quali l'Istituto starebbe cercando di cedere
altri
crediti in sofferenza.
In rialzo pure B.Mps (+2,9% a 2,84 euro). Massimo Masi,
segretario
generale della Uilca, nella sua Relazione pronunciata al
Congresso
Nazionale dell'organizzazione sindacale in corso a Milano ha
dichiarato:
"invito i vincitori delle elezioni a non ripetere gli errori del
passato.
Lasciate stare Monte Paschi di Siena. Per la sua gestione
indicate dei
bravi tecnici, non dei politici. Le operazioni di rivalsa hanno
portato a
fallimenti evidenti".
Tra gli altri bancari Mediobanca +3,2%, Ubi B. +1,5%, Unicredit
+0,91%,
Bper -0,05% e Intesa Sanpaolo -0,52%.
Mediaset (+2,96% a 2,887 euro) ha effettuato un rimbalzo dopo la
recente
forte pressione.
Bene Telecom I. (+0,67% a 0,6916 euro) su cui Exane Bnp Paribas
ha
limato il prezzo obiettivo da 0,72 a 0,7 euro (neutral), livello
che resta
nettamente sopra gli attuali livelli di Borsa.
Sul resto del listino si segnala Falck R. (+7,43% a 2,17 euro)
dopo
che gli analisti di una primaria casa d'affari italiana hanno
avviato la
copertura sul titolo con raccomandazione outperform e prezzo
obiettivo a
2,6 euro spiegando che l'azienda rappresenta uno dei gruppi
piú
interessanti nel segmento delle energie rinnovabili in Europa.
Sull'Aim
Italia si evidenziano i rialzi di Bio On (+12,72%).
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
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June 06, 2018 11:49 ET (15:49 GMT)
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