Sclak, societa' che opera nel settore dell'Internet of Things, ha completato un primo round di finanziamento da 3 mln euro.

A sottoscriverlo interamente, spiega una nota, è Vertis Sgr, società di gestione del risparmio indipendente attiva nel private equity e venture capital, attraverso il fondo "Vertis Venture 2 Scaleup". Il finanziamento è volto a sviluppare ulteriormente la piattaforma digitale di gestione e controllo degli accessi, consolidare il business internazionale e aprire a nuove partnership strategiche.

Con una crescita costante ed esponenziale del fatturato (+50% nel 2017 vs 2016; +500% atteso per il 2018, grazie a nuovi accordi già siglati e altri in pipeline), la società genera già il 30% del proprio business all'estero, con una particolare preminenza al momento del mercato spagnolo, mentre si sta delineando l'interessante apertura di mercati ad alto potenziale come Francia, Uk, Hong Kong e Australia. Ad oggi SCLAK ha oltre 4.000 dispositivi già installati e 400.000 accessi effettuati da inizio anno, più di 9.000 clienti privati possessori del sistema e oltre 15.000 ospiti che l'hanno utilizzato.

Walter Coraccio, oggi divenuto anche socio di Sclak e membro del Cda come a.d., ha coordinato, per gli aspetti finanziari e fiscali legati al deal, gli advisor Tommaso Foco dello Studio Legale Portolano Cavallo, che ha assistito Sclak, e Ilaria Ricci dello Studio Legale Ltl Advisors e Christian Giuliano dello Studio Pirola Pennuto Zei e Associati, che hanno assistito Vertis Sgr.

com/lab

 

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June 18, 2018 05:15 ET (09:15 GMT)

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