Ue: Borghi, lasciare l'euro positivo per l'Italia (CorSera)
22 Giugno 2018 - 9:16AM
MF Dow Jones (Italiano)
"Io sono e resto convinto che per l'Italia il recupero della
sovranità monetaria sarebbe positivo per la soluzione di tanti
problemi. L'uscita dall'euro, infatti, non è nel contratto di
governo ma per l'Italia sarebbe positivo".
Lo afferma in un'intervista al Corriere della Sera Claudio
Borghi (Lega), l'autore di 'Basta euro' che è stato appena eletto
presidente della commissione Bilancio della Camera. "Leggo che lo
spread sarebbe tornato a salire perché io e Alberto Bagnai siamo
stati eletti presidenti delle commissioni Bilancio di Camera e
Senato. Ma andiamo, su. Mi pare la versione moderna di quel vecchio
detto: piove, governo ladro. Anzi: piove, presidenti di commissione
ladri".
Secondo Borghi, lo spread è tornato salire dopo giorni di
relativa calma "perché sembra possibile un accordo tra Francia e
Germania sulle procedure di ristrutturazione del debito della zona
euro. E questo sarebbe pericoloso per l'Italia", nel senso che
"avremmo un Fondo monetario europeo che finirebbe per essere una
specie di Trojka obbligatoria. Questo è il rischio, questo è il
motivo per cui lo spread è tornato a salire. Se la saldissima zona
euro trema perché io e Bagnai siamo stati eletti presidenti della
commissioni c'è davvero da preoccuparsi. Lo spread non sale e non
scende perché una persona ricopre questo o quell'incarico", ha
puntualizzato.
Nella prossima legge di Bilancio "dopo anni di prelievo si deve
far tornare il denaro nel circuito economico: la Flat tax, quindi,
a partire dall'intervento per le imprese e un risarcimento vero per
i risparmiatori che hanno perso i loro soldi per le risoluzioni
bancarie, compresi gli azionisti. Poi, potrebbe arrivare anche una
legge per rivedere la riforma della Banche di credito cooperativo",
ha concluso.
pev
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June 22, 2018 03:01 ET (07:01 GMT)
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