Economia: EY; in terzo settore fare sistema tra imprese, Pa e associazioni
04 Luglio 2018 - 03:34PM
MF Dow Jones (Italiano)
Contribuire a fare sistema tra associazioni, imprese sociali,
fondazioni di impresa, aziende e pubblica amministrazione per
favorire crescita economica e benessere diffuso.
Questo uno dei temi principali del Forum EY sul Terzo Settore,
giunto alla IV edizione, che si è tenuto questa mattina presso la
Fondazione Feltrinelli, a Milano.
E ancora: identificare i percorsi che consentano di rispondere
ai bisogni sociali del territorio per generare un futuro
sostenibile. Facilitare le partnership costruttive tra profit e non
profit per creare valore condiviso. Evidenziare il ruolo della
trasformazione digitale nella produzione di valore sociale.
Valorizzare la finanza sociale come leva strategica di
sviluppo.
Al centro della discussione, si legge in una nota, le
opportunità offerte dall'innovazione digitale in termini di
gestione delle organizzazioni non profit, delle risorse e dei
flussi finanziari; la sostenibilità sociale come sbocco
occupazionale e terreno di sviluppo per nuove competenze; il
necessario cambio di cultura e paradigmi per produrre più valore
economico e sociale; la potenzialità del digitale come cruscotto
per analisi previsionali e pianificazione sul territorio; la
collaborazione fra Terzo Settore, Imprese e Pubblica
Amministrazione per un nuovo sistema di welfare e benessere
sociale.
Commenta Donato Iacovone, Ad di EY in Italia e Managing Partner
dell'Area Med: "Per avere successo nel lungo termine, le imprese
devono integrare la sostenibilità nel core business, il Terzo
Settore deve definire un processo decisionale efficace, che
consenta di raggiungere obiettivi realistici, e la Pubblica
Amministrazione, che ha sempre meno risorse, proprio per questo
deve favorire nuove modalità di alleanza. Per riuscire a crescere
c'è bisogno di un processo forte di valorizzazione delle reti
profit e non profit e di forma innovative di partnership con la PA.
Portare innovazione all'interno del mondo sociale e fare sistema è
determinante per far crescere l'economia e supportare il
welfare".
Il Terzo Settore, costituisce una risorsa preziosa, sia dal
punto di vista quantitativo, che dal punto di vista qualitativo. Lo
conferma l'ISTAT, nel suo ultimo censimento ha evidenziato che, al
31/12/2015 le istituzioni non profit attive in Italia sono 336.275:
l'11,6% in più rispetto al 2011, e complessivamente impiegano 5
milioni 529 mila volontari e 788 mila dipendenti. Rispetto al
Censimento del 2011 il numero di volontari cresce del 16,2% mentre
i lavoratori dipendenti aumentano del 15,8%. C'è una mancanza di
expertise professionali tecniche, si stima che 50.000 persone
andranno in pensione a breve termine e non si sa come
sostituirle.
Da un punto di vista qualitativo, oltre a sviluppare competenze
tecniche in ambiti specifici, il mondo del volontariato e del Terzo
Settore rappresenta anche un laboratorio straordinario per lo
sviluppo di Competenze soft già presenti in passato, ma che devono
essere ridisegnate per adattarsi alle nuove condizioni sociali e
professionali come requisito fondamentale per far fronte a modalità
di lavoro nuove.
Il Forum rappresenta un'ulteriore tappa del cammino che
Fondazione EY ha attivato attraverso i sette workshop svolti tra
maggio e giugno, nel corso dei quali i rappresentanti delle
principali realtà e associazioni hanno dialogato al fine di
cogliere le opportunità attuali e fare rete per affrontare le
criticità per uno sviluppo sociale.
Tra i relatori, nell'ordine: Donato Iacovone, a.d. di EY in
Italia e Managing partner dell'area mediterranea; Paolo Venturi,
Direttore di AICCON-Università di Bologna; Vincenzo Algeri,
Responsabile Area UBI Comunità; Luciano Balbo, Fondatore Oltre
Venture prima società di venture capital sociale in Italia; Carola
Carazzone, Segretario Generale Assifero; Marco Gerevini,
Consigliere Fondazione Social Venture Giordano dell'Amore; Federico
Mento, Segretario Generale Social Valute Italia e Direttore Human
Foundation; Marco Morganti, ceo Banca Prossima; Carlo Segni, Lead
Financial Officer The World Bank (da luglio 2018 Cassa Depositi e
Prestiti); Cristina Tajani, Assessore a Politiche del lavoro,
Attività produttive, Commercio e Risorse umane, Comune di Milano;
Enrico Giovannini, Portavoce dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo
Sostenibile; Alessandro Beda, Consigliere Delegato Fondazione
Sodalitas; Giuseppe Bruno, Vice Presidente Gruppo Cooperativo Cgm;
Claudia Fiaschi, Portavoce del Forum Nazionale Terzo Settore;
Serena Porcari, Presidente Dynamo Academy Impresa Sociale; Fabrizio
Sammarco, a.d. ItaliaCamp; Rossella Sobrero, professore di
Comunicazione sociale all'Università degli Studi di Milano; Mario
Calderini, Professore ordinario e Direttore del Centro di Ricerca
Tiresia presso la School of Management del Politecnico di
Milano.
com/cce
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July 04, 2018 09:19 ET (13:19 GMT)
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