Snam, attraverso la controllata Snam4Mobility, ha

acquistato oggi, per un valore di circa 4 milioni di euro, il 70% di Ies

Biogas, una delle principali aziende italiane nella progettazione,

realizzazione e gestione di impianti per la produzione di biogas e

biometano con una quota di mercato superiore al 10%.

L'acquisizione, informa una nota, consentirà a Snam di realizzare

impianti di biometano, facendo leva sulle competenze manageriali di IES

Biogas, e di favorirne l'utilizzo nel settore dei trasporti.

"Questa acquisizione - commenta l'amministratore delegato di Snam Marco

Alverà - è il nostro primo passo nell'energia rinnovabile e conferma la

nostra ambizione di essere un leader nella transizione energetica. Il

biometano e le altre forme di gas rinnovabile daranno un contributo

essenziale alla riduzione di anidride carbonica, in Italia e non solo. Nel

nostro Paese c'è un grande potenziale per sviluppare una filiera del

biometano, a beneficio dell'ambiente, dei consumatori, dell'agricoltura e

della mobilità sostenibile. Auto, bus, camion e navi alimentati a

biometano garantiranno prestazioni, risparmio e tutela dell'ambiente".

Fondata nel 2008 a Pordenone e con un fatturato 2017 superiore ai 20

milioni di euro, IES Biogas ha realizzato fino a oggi più di 200 impianti

su tutto il territorio nazionale. Negli ultimi anni la società ha

sviluppato progetti anche fuori dall'Italia.

Snam4Mobility è la società attraverso la quale Snam sta sviluppando le

infrastrutture di rifornimento per motori a gas naturale compresso (Cng) e

gas naturale liquefatto (Lng). Il crescente interesse del mercato nei

confronti della mobilità sostenibile a metano e del biometano dimostra le

grandi potenzialità degli utilizzi alternativi del gas. Il biometano è una

fonte di energia rinnovabile derivata dal processo di purificazione del

biogas ottenuto dalla valorizzazione di prodotti e sottoprodotti della

filiera agricola e agroindustriale e dalla frazione organica dei rifiuti

urbani. Il biometano può essere immesso nell'infrastruttura di trasporto

del gas naturale.

Uno studio commissionato a Ecofys dal consorzio europeo Gas for Climate

(che comprende Snam e altre otto tra aziende e associazioni) ha stimato

che la produzione e l'utilizzo di biometano e altri gas rinnovabili nelle

infrastrutture esistenti consentirebbe all'Europa di centrare gli

obiettivi climatici dell'Accordo di Parigi risparmiando circa 140 miliardi

di euro l'anno entro il 2050.

com/fch

 

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July 05, 2018 06:57 ET (10:57 GMT)

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