PIA Piaggio & C SpA

La Banca Europea per gli Investimenti sta valutando un concreto supporto a Piaggio per le attività di ricerca e sviluppo nel periodo 2019-2021 che si potrebbe tradurre in un finanziamento da circa 70 milioni di euro. Secondo quanto appreso da MF-Dowjones da fonti di mercato, il plafond - ancora al vaglio del Board della Bei che ha recentemente aperto un'istruttoria - potrebbe rientrare nell'ambito delle attività previste dal Piano Juncker, fatto che permetterebbe l'erogazione della provvista a condizioni più favorevoli.

La banca potrebbe quindi finanziare il 50% del programma da circa 151 milioni destinato allo sviluppo di tecnologie e prodotti nelle aree di scooter, motocicli e veicoli commerciali leggeri. Il focus dell'attività di R&D è principalmente sul rafforzamento della gamma prodotti, sull'allineamento con i requisiti delle normative europee e indiane che saranno in vigore nel 2020, sui nuovi motori con prestazioni più efficienti per il consumo di carburante e sullo sviluppo di varianti elettriche per la gamma di scooter.

I risultati di questo progetto di ricerca e sviluppo dovrebbero contribuire a migliorare la sostenibilità del settore dei trasporti, principalmente in termini di riduzione del traffico e anche di consumo di carburante, e la parte del progetto che riguarda l'elettrificazione dovrebbe avere un ulteriore impatto positivo. I dettagli ambientali completi saranno valutati durante il periodo di analisi. Gli investimenti in ricerca e sviluppo dovrebbero essere effettuati nelle strutture già esistenti e non richiederebbero pertanto una valutazione dell'impatto ambientale.

Non è la prima volta che Bei finanzia il gruppo guidato dal presidente e a.d. Roberto Colaninno. Dal 2008 ad oggi la banca rappresentata in Italia dal vice-presidente Dario Scannapieco ha finanziato almeno tre progetti di ricerca e sviluppo della società. A dicembre 2008 finanziò il gruppo per 150 mln al fine di sostenere lo studio e la promozione di veicoli leggeri ecologici e più sicuri. Sempre nella direzione di una maggiore efficienza andò il plafond del 2012 per sostenere la ricerca in soluzioni innovative legate agli scooter, alle due ruote e ai veicoli commerciali leggeri in Toscana, Veneto e Lombardia. Successivamente, a dicembre 2015, Bei firmò un plafond da 70 mln sempre con l'obiettivo di spingere nella direzione della sostenibilità. Quest'ultima è una tematica piuttosto cara alla realtà bancaria che infatti firmò l'European Clean Transport Facility, una sorta di programma con cui finanziò i principali dieci produttori automotive europei per sostenere la causa dei motori puliti.

cce

claudia.cervini@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

July 09, 2018 09:03 ET (13:03 GMT)

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