I bilanci bancari si sono notevolmente alleggeriti dai crediti deteriorati, ma siamo lontani dal dire che il problema degli Npl per l'economia reale sia risolto. Per una soluzione concreta ci vorranno almeno 10-15 anni.

Ne è convinto l'a.d. di Banca Ifis Giovanni Bossi che, a margine dell'evento milanese per la presentazione dei nuovi servizi assicurativi offerti dall'istituto, ha fatto un'analisi di sistema.

"In Italia stiamo risolvendo il problema dei crediti deteriorati nei bilanci delle banche, ma non possiamo dire che abbiamo risolto il problema", perché in buona parte gli Npl restano in mano ai veicoli che li hanno acquistati. Questi Npl incidono sull'economia reale, fatta di imprese e famiglie, "che pian piano potranno rientrare dei loro debiti".

Ad ogni modo qualche risultato è stato raggiunto. "Il sistema bancario italiano oggi si presenta molto meglio di due, tre anni fa dal punto di vista dei crediti deteriorati". Di fatto questi crediti si sono dimezzati (50 miliardi a maggio 2018), e anche "la Bce si è resa conto dei grandi passi avanti che sono stati fatti".

L'importante sarà gestire questi crediti in modo efficace. "I crediti deteriorati vanno gestiti al meglio e per questo abbiamo deciso di acquistare il servicer Fbs, il cui closing sarà finalizzato a fine settembre", ha concluso Bossi.

cce

 

(END) Dow Jones Newswires

July 17, 2018 13:19 ET (17:19 GMT)

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