Immobili: Mutui.it; semestre in chiaroscuro, importo medio -6,4% a/a
17 Luglio 2018 - 07:42PM
MF Dow Jones (Italiano)
Risultati in chiaroscuro sul fronte dei mutui nei primi sei mesi
dell'anno; è questo il bilancio emerso dall'osservatorio congiunto
Facile.it - Mutui.it, realizzato su un campione di oltre 40 mila
domande presentate da inizio gennaio al 30 giugno scorsi, secondo
cui a giugno 2018 l'importo medio richiesto dagli aspiranti
mutuatari ha raggiunto il valore massimo del semestre (134.451
euro) segnando un incremento pari al 3% su base semestrale e al
2,1% su base annuale.
All'aumento degli importi che si è cercato di ottenere non ha
corrisposto però - si legge in una nota - un incremento delle somme
concesse dalle banche; il taglio medio erogato è stato pari a
121.316 euro, il 5,8% in meno rispetto a gennaio 2018 e il 6,4% in
meno se si confronta il valore con quello di giugno 2017.
"Il calo degli importi erogati a giugno è stato evidente, ma se
si analizzano i mutui concessi nel corso di tutto il primo
semestre, il bilancio è diverso; il taglio medio concesso nei sei
mesi è stato pari a 126.511 euro, in crescita dell'1,2% rispetto
allo stesso periodo del 2017", spiega Ivano Cresto, responsabile
mutui di Facile.it. "La valutazione complessiva del semestre rimane
quindi positiva; bisognerà attendere i prossimi mesi per capire se
quanto accaduto a giugno rappresenti solo un'eccezione o un cambio
di rotta".
Analizzando l'andamento delle domande di mutuo presentate nel
2018, il tasso fisso non solo continua ad essere il preferito, ma
aumenta notevolmente il suo peso sul totale dei finanziamenti
richiesti; a gennaio 2018 sceglievano questo genere di
indicizzazione il 77,5% dei richiedenti, a giugno 2018, l'83,5%,
valore più alto di tutto il semestre. In caduta libera, di
conseguenza, la percentuale di coloro che hanno cercato un mutuo a
tasso variabile, che a giugno 2018 è stata pari a 12,9%, valore più
basso dell'intero semestre.
"Sulla crescita della percentuale di italiani che ha scelto il
tasso fisso ha certamente avuto un peso importante il clima di
incertezza politica del Paese e il timore che questa, unita
all'annunciato termine del quantitative easing, potesse influire
negativamente sull'Euribor e i tassi ad esso connessi", prosegue
l'esperto.
Restringendo l'analisi alle sole domande di mutuo prima casa
emerge che se a giugno 2018 la richiesta media è rimasta
sostanzialmente stabile assestandosi a 142.307 euro, l'importo
medio effettivamente erogato (127.928 euro) è calato del 9,3%
rispetto a gennaio e del 3,5% se confrontato col dato di giugno
2017.
Anche in questo caso, però, guardando alla media dell'intero
semestre, la fotografia che ne emerge è tutt'altro che negativa,
con un importo erogato pari 133.009 euro, in crescita dell'1,8%
rispetto al primo semestre del 2017. Sul fronte delle surroghe e
sostituzioni, a giugno 2018 queste rappresentavano il 32% delle
richieste totali di mutuo, valore in aumento di 2 punti percentuali
su base semestrale e di 3 punti su base annuale.
com/cce
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July 17, 2018 13:27 ET (17:27 GMT)
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