BORSA: commento di chiusura

Il Ftse Mib, dopo aver toccato un massimo di giornata a 21.854 punti e un minimo a 21.594 punti, chiude la seduta con un calo dello 0,41% a 21.794 punti.

Sul mercato prevale la volatilità, con le tensioni commerciali che restano sotto i riflettori degli investitori. Oggi il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è mostrato pronto a rilanciare la sua offensiva commerciale nei confronti della Cina, applicando dazi su tutte le importazioni di prodotti cinesi negli Usa.

In generale Trump è tornato ad attaccare non solo la Cina ma anche la Federal Reserve e l'Unione europea. "La Cina, l'Unione Europea e altri hanno manipolato le loro valute e i tassi di interesse sono diminuiti, mentre gli Stati Uniti stanno aumentando i tassi con il dollaro che diventa sempre piú forte ogni giorno che passa, eliminando il nostro grande vantaggio competitivo. Come al solito, non una paritá di condizioni", ha affermato l'inquilino della Casa Bianca.

E' poi intervenuto il cancelliere tedesco Angela Merkel mettendo in guardia gli Stati Uniti dall'imporre dazi punitivi sulle importazioni di auto, mossa che causerebbe rappresaglie e creerebbe solo perdenti.

A piazza Affari tra i bancari Bper -1,19%, Mediobanca -0,76%, Intesa Sanpaolo -0,74%, Banco Bpm -0,38%, Ubi B. -0,2% e Unicredit +0,11%.

In rosso B.Unicem (-3,57% a 19,205 euro) su cui Equita Sim ha ridotto la raccomandazione da buy a hold, con prezzo obiettivo che scende da 25 a 23 euro. Gli analisti si aspettano che i risultati del primo semestre 2018 evidenzino un calo a livello di Ebitda.

Vendite anche su Telecom I. (-0,66% a 0,602 euro) nonostante i risultati solidi del secondo trimestre che ha pubblicato ieri in serata la controllata Tim Brasil.

In lieve rialzo Stm (+0,15% a 20,24 euro) con Liberum Capital che ha confermato sul titolo il rating buy stimando nel secondo trimestre conti in linea alle guidance.

In controtendenza Recordati (+3,9% a 31,2 euro) dopo che Goldman Sachs ha alzato la raccomandazione a buy da neutral con prezzo obiettivo che sale a 36 da 31 euro. Gli analisti definiscono il cambio di controllo come un catalizzatore.

Sul resto del listino si segnala Gedi (+9,12% a 0,365 euro) grazie

all'upgrade di Banca Akros da accumulate a buy. In positivo anche Acea

(+0,46% a 13,06 euro) su cui gli analisti restano positivi in vista dei

risultati del 1* sem. che verranno pubblicati il 31 luglio.

Spaxs ha messo a segno un +1,69% a 10,05 euro. Il presidente esecutivo della societá, Corrado Passera, ha dichiarato che il gruppo si è giá aggiudicato una gara per un portafoglio di Npl intorno ai 300 milioni lordi.

In rosso invece Geox (-4,37% a 2,23 euro) dopo che Kepler Cheuvreux ha

tagliato il target price sul titolo da 2,85 a 2,4 euro, confermando la

raccomandazione hold.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

July 20, 2018 11:53 ET (15:53 GMT)

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