TerniEnergia ha chiuso il primo semestre con una perdita netta di 3,5 mln euro, in miglioramento rispetto ai -6,5 mln dello stesso periodo del 2017.

I ricavi, spiega una nota, sono di 10,5 mln (-26,1% a/a), l'Ebitda si attesta a 0,7 mln (-,0,3 mln in 2017) con un Ebitda margin al 6,65%. L'Ebit e' negativo er 1,5 mln (+56,1% a/a), la posizione finanziaria netta e' di 60 mln (89,8 mln a fine 2017), il patrimonio netto si attesta a 17,4 mln (21 mln a fine 2017).

Nei prossimi mesi, il Gruppo sarà impegnato a dare attuazione al Piano di risanamento e rilancio, volto a perseguire, nel medio periodo, la trasformazione della Società in una smart company e il superamento dell'attuale situazione di tensione finanziaria del Gruppo. Il Piano si fonda su tre pilastri: dismissioni, razionalizzazione e riposizionamento strategico con focalizzazione sui temi dell'internet of energy, della smart mobility e della consulenza It.

In dettaglio il piano prevede la dismissione delle attività inerenti il fotovoltaico ed il Clean Tech ad oggi presenti nel Gruppo. Ci sara' una riorganizzazione del Gruppo, che si strutturerà attraverso la cessione delle Società legate agli asset di cui al primo punto (dismissioni) e una razionalizzazione dei costi di struttura del Gruppo per effetto delle sinergie derivanti dalle fusioni e dalla politica di dismissioni. Inoltre il piano prevede una valorizzazione dei punti di forza tecnologici del Gruppo, mediante lo sviluppo e il potenziamento delle linee di business consulting, industry, smart mobility e digital energy ad alto contenuto tecnologico, prevalentemente basate sulle attività attualmente in capo a Softeco. Il turnaround della Società si fonda sulla trasformazione del settore energetico verso modelli di generazione distribuita che comporta un peso crescente nelle componenti smart nelle reti di produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia.

Per la redazione del summenzionato Piano, TerniEnergia è assistita da Kpmg Advisory in qualità di advisor finanziario. Il Piano prevede incontri con gli istituti bancari, gli obbligazionisti e i creditori in genere per la definizione di una soluzione condivisa volta a superare l'attuale situazione di crisi finanziaria.

com/lab

 

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August 03, 2018 11:06 ET (15:06 GMT)

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