Seduta sull'ottovolante per l'azionario di piazza Affari.

Il Ftse Mib ha oscillato tra un minimo intraday a 20.768 punti e un massimo a 21.059 punti, per chiudere con un -0,58% a 20.969 punti.

A tenere banco e' sempre la Turchia. Gli indici azionari europei, dopo una prima parte della giornata in calo, hanno recuperato parzialmente terreno sulla diffusione via Twitter della notizia dell'imminente rilascio del pastore americano Andrew Brunson, la cui detenzione ha portato all'escalation delle tensioni tra Washington e Ankara.

L'ambasciata americana in Turchia, indicata come fonte della notizia, ha poi smentito, affermando di non aver mai indicato l'imminente rilascio del pastore.

Occhi poi sempre puntati sullo spread sul decennale Btp/Bund, che anche oggi si e' allargato (279 punti base il massimo di giornata).

A pagarne lo scotto sono stati i bancari, che hanno vissuto un'altra seduta caratterizzata da vendite prevalenti.

Unicredit, penalizzata anche dall'esposizione della banca alla Turchia, ha ceduto il 2,58%, Ubi B. il 2,89%, Banco Bpm il 3,01%, Bper il 2,48%, Mediobanca l'1,97%, Intesa Sanpaolo l'1,65%. Tra le mid cap, B.Mps ha lasciato sul terreno il 3,81%.

In netta controtendenza invece Azimut H. (+2,4%), Unipol (+2,27%), UnipolSai (+1%) e nel comparto del lusso Moncler (+2,72%).

Sullo Star pesante Astaldi (-6,17%) in scia all'esposizione del gruppo alla Turchia, mentre Fiera Mi si e' messa in luce con un +6,39%.

Infine, sull'Aim Notorious P. e' salita del 2,69%, proseguendo nel recente trend positivo.

pl

 

(END) Dow Jones Newswires

August 13, 2018 11:50 ET (15:50 GMT)

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