Ovs ha chiuso il primo semestre dell'anno con un risultato netto rettificato pari a 32,8 milioni (era di 38,4 mln nel primo semestre 2017), mentre quello IFRS è pari a 5,1 milioni.

L'Ebitda rettificato, si legge in una nota, è pari a 81,1 milioni, in leggero calo rispetto al primo semestre 2017. Tale risultato è stato possibile grazie allo sviluppo, a un solido gross margin e alle efficaci azioni implementate sui costi che hanno consentito di compensare una top line condizionata dai fattori sopra descritti. L'Ebitda reported è positivo per 22,6 milioni risentendo principalmente, rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, dei costi stanziati nel primo trimestre relativi alle svalutazioni degli attivi a bilancio e degli accantonamenti a fondo rischi ed altri oneri riferibili al Gruppo Sempione Fashion AG.

La posizione finanziaria netta rettificata è pari a 427,6 milioni, riflettendo il percorso intrapreso di recupero dell'eccezionale

assorbimento di cassa del primo trimestre a causa della fase conclusiva dei rapporti con il Gruppo Sempione Fashion AG.

Le vendite nette del primo semestre, escluso il sell-in verso il Gruppo Sempione Fashion AG, sono pari a 666,4 milioni di euro, in incremento dello 0,9% rispetto al medesimo periodo dell'anno scorso. La quota di mercato si attesta al 7,98%. Il Cda ha poi deliberato l'attuazione al piano di acquisto di azioni proprie.

"È proseguita anche nel secondo trimestre del 2018 la fase negativa di mercato che oramai caratterizza da anni il nostro settore, con un calo del 3,4% nel periodo. La ragione principale di questo andamento è stata di natura climatica, con una primavera molto più fredda e piovosa rispetto alle medie stagionali, e un'estate troppo calda, che ha scoraggiato il traffico e gli acquisti", ha commentato l'a.d. Stefano Beraldo.

"L'intero nostro settore ha risentito dei negativi andamenti climatici, che abbiamo infatti rilevato anche nelle principali piazze europee ove siamo presenti. Le vendite nel semestre, escludendo il sell-in verso le società dell'ex Gruppo Sempione, sono incrementate dello 0,9%. Le vendite a parità di perimetro del primo semestre sono diminuite del -3%, oltre che a causa della significativa contrazione del mercato per effetto delle condizioni meteo particolarmente avverse, anche, ed in misura maggiore, per l'incendio che ha interessato una nave container contenente oltre 20 milioni di merce estiva con una stima di vendite perse di circa 10 milioni. Le aperture nette in Italia sono state di 7 punti vendita diretti Full Format e 25 in franchising. È proseguito lo sviluppo internazionale, con un aumento di 39 punti vendita, di cui 3 diretti e 36 in franchising, prevalentemente Kids. Tra le altre, è proseguita l'ulteriore espansione e consolidamento in Spagna, che ad oggi conta 54 punti vendita, in Serbia, ed in Arabia Saudita, mentre sono stati aperti anche nuovi mercati, come Russia e Romania", conclude l'a.d..

com/cce

 

(END) Dow Jones Newswires

September 19, 2018 13:02 ET (17:02 GMT)

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