B.Sardegna: si aggiudica gestione risorse Bei per Ricerca e Innovazione
20 Settembre 2018 - 02:08PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Banco di Sardegna è risultato aggiudicatario della gara,
indetta dalla Banca Europea per gli Investimenti (Bei), per la
gestione del Fondo dei Fondi creato dal Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca (Miur), in attuazione del Programma
Operativo Nazionale (Pon) Ricerca e Innovazione 2014-2020.
Il Fondo, che ha una dotazione finanziaria di 62 milioni di
euro, è finalizzato a stimolare e promuovere investimenti nella
Ricerca e nell'Innovazione. L'obiettivo dell'iniziativa, informa
una nota, è quello di contribuire a ridurre il divario esistente in
materia di R&I tra il Sud d'Italia e il resto del Paese,
secondo quanto stabilito dalla politica di coesione economica e
sociale dell'Unione Europea. Le regioni coinvolte solo quelle in
transizione (Sardegna, Abruzzo e Molise) e quelle meno sviluppate
(Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e Basilicata).
A tal fine, è stata rinnovata la collaborazione di successo con
l'Advisor Sinloc spa, già sperimentata con Jessica Sardegna.
Il Fondo sarà presentato in un incontro pubblico mercoledì 26
settembre alle ore 12 a Cagliari, nella Sala Convegni all'ottavo
piano delle sede del Banco di Sardegna, in viale Bonaria 33.
Parteciperanno il Vicepresidente della Bei Dario Scannapieco, il
Presidente e il Direttore Generale del Banco di Sardegna Antonello
Arru e Giuseppe Cuccurese, l'amministratore delegato di Sinloc
Antonio Rigon, il Direttore delle Operazioni per Italia e Balcani
di Bei Miguel Morgado. Le relazioni saranno illustrate dalla
Responsabile del Fondo di Investimento per il Banco di Sardegna,
Paola Del Fabro, e dal Capo Unità Strumenti Finanziari di Bei,
Andrea Bua.
Il Banco, attraverso l'Ufficio Finanza d'Impresa e Crediti
Speciali, gestirà la valutazione di progetti di R&I svolti nel
Sud d'Italia per la concessione delle risorse disponibili sotto
forma di finanziamenti e investimenti in Equity, ossia nella
partecipazione nel capitale di rischio dell'impresa, a cui potranno
essere associate ulteriori risorse di co-finanziamento da parte del
Banco o da soggetti da esso attivati.
I beneficiari potranno essere grandi, medie e piccole imprese,
centri di ricerca, università e istituti pubblici e privati.
L'ambito d'investimento riguarda dodici settori: aerospaziale,
agrifood, economia del mare, chimica verde, design, creatività e
Made in Italy, energia, fabbriche intelligenti, mobilità
sostenibile, salute, comunità intelligenti, sicure e inclusive,
tecnologie ambientali, tecnologie legate al patrimonio
culturale.
com/fch
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September 20, 2018 07:53 ET (11:53 GMT)
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