Milano ha chiuso in calo (-0,23%) ma decisamente sopra i minimi di giornata in una seduta ad altissima volatilità. In netto allargamento a circa 299 bps lo spread.

Ha prevalso ancora una volta il nervosismo sul tema dell'euro e dei rapporti tra Italia e Unione Europa in scia alle parole del presidente della Commissione Bilancio della Camera, Claudio Borghi.

"Sono straconvinto che Italia con una propria moneta risolverebbe gran parte dei propri problemi. Detto questo ma sappiamo benissimo che per fare questo passo ci vuole accordo e ci vuole consapevolezza da parte dei cittadini", ha affermato Borghi.

Parole queste che hanno innescato pesanti vendite sul listino milanese, interrotte solo dalle dichiarazioni del premier Conte.

"L'Italia è un Paese fondatore dell'Unione Europea e dell'Unione Monetaria e ci tengo a ribadirlo: l'euro è la nostra moneta ed è per noi irrinunciabile", ha scritto su Facebook il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, aggiungendo che "qualsiasi altra dichiarazione che prospetti una diversa valutazione è da considerarsi come una libera e arbitraria opinione che non ha nulla a che vedere con la politica del Governo che presiedo, perchè non contemplata nel contratto posto a fondamento di questa esperienza di Governo".

Successivamente lo stesso Borghi ha corretto il tiro. "E' stata travisata una mia dichiarazione. Le mie convinzioni sulla moneta unica sono note ma l'uscita dall'euro non è in programma".

A P.Affari in calo le banche, ma decisamente sopra i minimi di giornata: Banco Bpm -1,99%, Bper -1,75%, Intesa Sanpaolo -0,33%, Mediobanca -0,46%, Unicredit -1,85%, Ubi B. -2,06%, B.Carige -1,64%, B.Mps -4,28%.

Ha prevalso il segno meno su Brembo (-1,74%), B.Unicem (-2,32%),

Pirelli (-2,78%), Poste I. (-1,79%), e Tim (-2,48%). Debole Ferrari (-0,12%) su cui comunque Morgan Stanley ha alzaato il target price a 140 usd.

Bene invece Stm (+1,9%), Snam (+1,22%) e Leonardo (+1,2%). Sulla parità Luxottica (+0,03%).

Tra gli altri titoli invece in rallty Trevi Fin. (+8,08%) e Expert S. (+8,27%) su cui Integrae Sim ha alzato il target price a 2,1 euro. Ancora in forte calo Astaldi (-28,13%).

fus

 

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October 02, 2018 11:46 ET (15:46 GMT)

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