Si esaurisce il rimbalzo del listino milanese con l'indice principale che ora si muove poco sotto la parità: -0,37%.

Rallentano anche le altre borse europee: Dax +0,08%, Cac 40 +0,04% e Ftse 100 +0,1%.

Wall Street invece si conferma in rialzo con il Nasdaq che sale del 2,1% e il Dow Jones che avanza di quasi l'1%.

"Il timing dell'attuale sell-off sembra correlato a importanti fattori tecnici. Tra questi - affermano Serge Pizem, responsabile degli investimenti multi-asset di Axa Investment Managers, e il responsabile economico Laurent Clavel - l'assenza di interventi di riacquisto di azioni proprie da parte delle società americane nel periodo della pubblicazione degli utili che potrebbe portare a una riduzione della liquidità del mercato e a un prolungato posizionamento lungo in fondi, sia tradizionali che sistematici, frutto dei bassissimi livelli di volatilità realizzata. Questi fondi sono stati probabilmente costretti a ridurre la propria esposizione azionaria, e questo a sua volta potrebbe innescare un aumento della volatilità, esacerbando così un trend di mercato che era già debole".

A Milano ora rallentano le banche: Banco Bpm +1,32%, Bper +1,24%, Intesa Sanpaolo +0,25%, Mediobanca -0,49%, Unicredit -0,49% e Ubi B. -1,33%.

Continuano in rialzo, ma sotto i massimi, B.Carige (+8,7%) e B.Mps (+1,41%). Bene invece Pirelli (+2,65%) e B.Unicem (+2,85%) mentre si accentuano le vendite su Tim (-2,53%).

Tra gli altri titoli in ascesa Visibilia E. (+5,36%) e Fullsix (+10,64%).

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

October 12, 2018 10:37 ET (14:37 GMT)

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