Export: Isp, +3,1% distretti piemontesi 1* sem
15 Ottobre 2018 - 11:43AM
MF Dow Jones (Italiano)
I distretti piemontesi hanno chiuso il primo semestre dell'anno
registrando una crescita tendenziale dell'export pari al 3,1%,
registrando pertanto una progressione superiore rispetto al dato a
livello nazionale (+2,8%).
Il risultato positivo di periodo, si legge nel consueto Monitor
a cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, è
dovuto principalmente alle buone performance conseguite nei primi
tre mesi dell'anno, mentre nel secondo trimestre i distretti
piemontesi hanno accusato una flessione dello 0,7% (corrispondente
a 16 milioni di euro).
Per la prima volta dopo due anni, i distretti piemontesi hanno
registrato un risultato negativo e sotto la media dei distretti
italiani, che nel complesso hanno visto aumentare le esportazioni
del 3,1% tra aprile e giugno. Anche l'export del manifatturiero
piemontese è cresciuto di più rispetto ai distretti piemontesi nel
secondo trimestre (+0,4%).
In particolare, rileva lo studio, sui distretti piemontesi ha
pesato il calo di export dell'Oreficeria di Valenza (-123 mln
euro), escludendo la quale l'andamento delle esportazioni dei
distretti industriali piemontesi sarebbe stato migliore: +5,2%
considerando l'intero primo semestre 2018 e +6,9% considerando il
solo secondo trimestre.
Il secondo trimestre si è rivelato brillante per i Vini delle
Langhe, Roero e Monferrato (+20,2%) e per i Dolci di Alba e Cuneo
(+15,4%). Molto bene in termini di esportazioni anche i Frigoriferi
industriali di Casale Monferrato (+7,4%). A pari merito il Tessile
di Biella e il Riso di Vercelli, entrambi con una crescita di
export del 3,3%. Lieve incremento per le esportazioni di
Rubinetteria e valvolame di Cusio-Valsesia (+1,8%). Sostanziale
stabilità si rileva per le esportazioni di Caffè, confetterie e
cioccolato torinese (-0,5%). Di poco negativo l'andamento delle
esportazioni del distretto della Nocciola e frutta piemontese
(-4,3%), dopo un 2017 particolarmente difficile. Export in calo più
marcato per i Casalinghi di Omegna (-7,4%), per l'Oreficeria di
Valenza (-18,6%) e per le Macchine tessili di Biella (-27,3%).
L'analisi per mercato di sbocco evidenzia un quadro a luci e
ombre. Le esportazioni dei distretti piemontesi sono cresciute
dell'1,2% verso i nuovi mercati, mentre hanno segnato un
arretramento dell'1,4% verso i mercati tradizionali, principalmente
a causa del calo delle esportazioni dell'Oreficeria di Valenza in
Francia. Al netto dei rapporti commerciali con la Francia, infatti,
la variazione percentuale tendenziale delle esportazioni dei
distretti industriali piemontesi nel secondo trimestre 2018 verso i
mercati maturi è stata del 7,6%.
La Svizzera è stato il mercato verso il quale le esportazioni
sono cresciute di più (+31 milioni di euro), a seguire Regno Unito
(+23 milioni di euro), Germania (+13 milioni di euro), Canada (+10
milioni di euro), Polonia, Belgio, Australia e Russia.
Tra i mercati che hanno registrato i cali maggiori di
esportazioni da parte dei distretti piemontesi, oltre alla Francia
(-115 milioni di euro), ci sono Austria (-15 milioni di euro),
Taiwan, Emirati Arabi Uniti e Cina.
Le prospettive per la seconda parte dell'anno, conclude
l'indagine, rimangono favorevoli per i distretti piemontesi, pur in
un quadro di rallentamento del commercio mondiale e di elevata
incertezza legata alle tensioni geo-politiche presenti sui mercati
internazionali.
com/ofb
(END) Dow Jones Newswires
October 15, 2018 05:28 ET (09:28 GMT)
Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Intesa Sanpaolo (BIT:ISP)
Storico
Da Feb 2024 a Mar 2024
Grafico Azioni Intesa Sanpaolo (BIT:ISP)
Storico
Da Mar 2023 a Mar 2024