BORSA: commento di chiusura
16 Ottobre 2018 - 05:57PM
MF Dow Jones (Italiano)
Chiusura in rialzo per Piazza Affari e le altre borse europee.
L'indice principale milanese ha guadagnato il 2,23% con uno spread
in calo a quota 296 bps.
Milano, all'indomani dell'ok alla Manovra, ha beneficiato come
il resto d'Europa di alcune ricoperture dopo il forte
'ipercomprato' delle scorse settimane e delle ottime notizie sul
fronte delle trimestrali americane. A livello settoriale bene
soprattutto industriali e titoli del lusso.
Sul fronte macro da segnalare che l'indice Zew relativo alle
attese economiche in Germania è crollato a -24,7 punti a ottobre
rispetto ai -10,6 di settembre, deludendo nettamente le aspettative
del consenso degli economisti a quota -11,3.
Negli Usa invece la produzione industriale è salita dello
0,3%
a livello mensile a settembre, in linea con le attese del
consenso mentre l'indice Nahb sull'andamento del mercato
immobiliare statunitense nel mese di ottobre si è attestato a 68
punti, in salita rispetto ai 67 di settembre
L'attenzione degli operatori si è concentrata anche sulle
trimestrali arrivate dagli Stati Uniti. Hanno comunicato risultati
in crescita infatti Morgan Stanley, Goldman Sachs e Johnson &
Johnson.
Per quanto riguarda la Manovra italiana da segnalare invece il
botta e risposta tra Juncker e Di Maio.
L'Europa, ha detto il presidente della Commissione europea,
Jean-Claude
Juncker, non ha ancora analizzato il bilancio italiano, arrivato
ieri
sera, ma "se accettassimo lo slittamento previsto dalla manovra
rispetto
alle regole europee alcuni Paesi ci coprirebbero di ingiurie e
invettive
con l'accusa di essere troppo flessibili con l'Italia".
Pronta la replica del vicepremier italiano: "noi andiamo avanti
con le misure chieste dal popolo. Juncker continui a rivoltarsi,
gli rimane tempo ancora fino a maggio". In particolare, Di Maio, ha
evidenziato che "tutto quello che è contenuto nella manovra è
necessario per gli italiani ed è esattamente il contrario di quello
che hanno fatto gli altri governi che hanno pensato solo ai
privilegi di pochi, soliti, noti. E' quello che hanno chiesto i
cittadini con il voto e che noi, da Paese sovrano, stiamo
realizzando".
A Milano denaro su Ferrari (+6,62%). Bene anche Fca (+3,34%) e
Exor
(+3,12%).
In evidenza Prysmian (+8,19%) dopo la notizia che i danni lungo
la Western Link Interconnection sono stati riparati e pertanto il
collegamento tramite cavo tra Scozia, Galles e Inghilterra è
nuovamente operativo, per adesso con una potenza di trasmissione
fino a 2.250 Mw.
Da segnalare tra le altre blue chip S.Ferragamo (+6,8%), Tim
(+2,48%) e Mediaset (+3,41%) mentre hanno chiuso in ordine sparso
le banche: Banco Bpm -0,69%, Bper -0,86%, Intesa Sanpaolo +1,4%,
Ubi B. +0,34%, Unicredit +0,81% e Mediobanca +1,56%%. In rally
invece B.Carige (+5,66%).
Ancora forti acquisti su Astaldi (+13,09%). "Chiacchiere
giornalistiche". Ha replicato così l'a.d. di Salini Impregilo,
Pietro Salini, giungendo all'assemblea dell'Ance, a chi gli chiede
delle indiscrezioni stampa circa un incontro con Astaldi per
verificare il percorso di una possibile alleanza.
Tra gli altri titoli hanno brillato Mondo Tv Suisse (+8,7%), Bim
(+15,41%) e Chl (+10,46%).
fus
(END) Dow Jones Newswires
October 16, 2018 11:42 ET (15:42 GMT)
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