Parmalat ha archiviato i primi nove mesi dell'anno con un fatturato, al netto dell'iperinflazione, pari a 4,532 miliardi, in calo del 6,3% a/a. A tassi di cambio e perimetro costanti e senza il

Venezuela, il fatturato netto risulta in linea con l'anno

precedente, con un andamento negativo dell'area Nord America.

In un contesto di volatilità della materia prima e di

conseguenti tensioni in ambito commerciale legate ai necessari

adeguamenti dei prezzi di vendita, unitamente ad alcuni elementi

negativi anche di natura non ricorrente, Parmalat conferma una

flessione, rispetto all'anno precedente, del fatturato netto

nell'intorno del -1% e dell'ebitda tra -3% e 0%. a causa delle

difficoltà in particolare in Canada e Australia.

I primi nove mesi, si legge in una nota, hanno confermato le forti difficoltà che il gruppo sta affrontando in alcuni dei principali mercati in cui opera, in particolare in Australia, Canada e in alcune realtà minori, quali Messico e Zambia. In tale contesto sono stati implementati importanti interventi organizzativi e definiti piani di azione nelle aree acquisto materia prima, industriale, commerciale e logistica, mirati a contrastare le principali criticità.

com/cce

 

(END) Dow Jones Newswires

October 30, 2018 13:17 ET (17:17 GMT)

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