Nei primi nove mesi d'esercizio, Reno De Medici ha riportato un utile netto consolidato in crescita a 24,7 milioni di euro, che si confronta con un risultato positivo per 12,1 milioni conseguito nell'analogo periodo dello scorso anno.

I ricavi, si legge in una nota, sono aumentati del 3,5% su base tendenziale a 444,8 milioni, l'Ebitda è migliorato del 50,9% a 49,8 milioni - con il margine corrispondente passato dal 7,7% all'11,2% - e l'Ebit è salito da 16,1 a 32,9 milioni.

Nel periodo in esame, inoltre, l'indebitamento finanziario netto è diminuito a 21,9 milioni dai 44,1 mln con cui si era chiuso il 2017.

Il Cda della società ha deciso di avviare un programma di acquisto di azioni proprie fino a un massimo dello 0,22% del capitale sociale, attuabile fino alla data dell'assemblea che approverà il bilancio 2018.

"Siamo molto soddisfatti dell'andamento del Gruppo, che riflette la nuova strategia 'One Company' e il trasformato business model: sono evidenti i frutti derivanti da un upgrade del mix di vendita, da un'efficace pianificazione della produzione tra i diversi impianti e da un'ottimizzazione della supply chain", ha dichiarato nella nota l'a.d. Michele Bianchi. "I risultati testimoniano anche la capacità di cogliere le opportunità offerte da un buon momento di mercato, caratterizzato da una domanda sostenuta e da costi di approvvigionamento delle materie prime complessivamente inferiori allo scorso anno".

com/ofb

 

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October 31, 2018 12:27 ET (16:27 GMT)

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