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Piazza Affari chiude in rialzo (+1,07%) ma sotto i

massimi di seduta in scia al negativo andamento di Wall Street dove si

segnalano i cali del comparto tecnologico a causa di Apple.

La societá di Cupertino ha fissato una guidance deludente per il periodo

delle festivitá e non riporterá piú i risultati delle singole divisioni

nei conti dei prossimi trimestri.

Le Borse Usa sono passate in negativo dopo una partenza in rialzo in

scia all'ottimismo su un possibile allentamento delle tensioni commerciali

tra Usa e Cina, perchè i dati sul mercato del lavoro hanno riacceso i

timori degli investitori su una possibile accelerazione da parte della Fed

nel percorso di inasprimento della politica monetaria.

Nel frattempo, da segnalare che l'amministrazione Trump ha deciso di

imporre nuovamente le sanzioni sull'Iran che erano state cancellate con

l'accordo sul nucleare del 2015. Le sanzioni, che entreranno in vigore

lunedì, hanno come obiettivo quello di paralizzare il comparto delle

spedizioni, quello bancario e quello delle industrie petrolifere di

Teheran.

Sul fronte dei dati macro da segnalare appunto che i dati del lavoro ad

ottobre sono stati nettamente superiori alle attese. L'economia degli

Stati Uniti infatti ha creato 250.000 posti di lavoro nei settori non

agricoli a ottobre, un dato nettamente superiore al consenso fissato a

+185.000. Il tasso di disoccupazione è rimasto fermo al 3,7%, in linea con

le attese degli economisti.

Infine, la retribuzione media oraria, attentamente monitorata dalla Fed

in ottica inflazione, è salita dello 0,18% m/m a 27,30 dollari, inferiore

alle previsioni degli economisti (+0,3% m/m).

Sul paniere principale in progresso Fca (+4,1%) in scia agli ottimi dati

di ieri sulle vendite di auto negli Stati Uniti.

Bene le banche di riflesso ad uno spread in contrazione a circa 286

punti: Banco Bpm +3,64%, Bper +4,06%, Intesa Sanpaolo +1,04%,

Mediobanca +1,33%, Unicredit +3,22%, Ubi B. +2,65%, B.Mps +2,16% e

B.Carige -2,08%.

In evidenza pure Finecobank (+4,37%), Cnh I. (+2,77%), Moncler (+5,99%)

e Prysmian (+3,66%), mentre hanno perso terreno Luxottica (-1,28%),

Ferrari (-1%) e Saipem (-1,43%).

Tra gli altri titoli in luce Grifal (+13,64%), D'Amico (+9,97%) e

Tiscali (+7,44%).

fus

(END) Dow Jones Newswires

November 02, 2018 12:47 ET (16:47 GMT)

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