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MILANO (MF-J)--Piazza Affari chiude poco mossa (-0,07%) in un clima di attesa per l'esito delle elezioni di midterm negli Usa.

L'ultimo sondaggio realizzato dal Wall Street Journal vedeva i

democratici in vantaggio di sette punti al Congresso, un risultato che

dovrebbe portare ad uno stallo legislativo, rendendo piú difficile

portare avanti la propria agenda per il presidente Donald Trump.

Sul fronte macro brutti i dati arrivati oggi. L'indice Pmi composito

dell'Eurozona definitivo di ottobre, elaborato da Ihs Markit, si è

attestato a 53,1 punti, in calo rispetto ai 54,1 di settembre e

leggermente superiore al preliminare, a 52,7 punti.

L'indice relativo al settore dei servizi è risultato pari a 53,7 punti,

in calo rispetto al mese precedente, quando il dato era stato a quota 54,7 punti e leggermente superiore rispetto al preliminare a quota 53,3 punti.

Per quanto riguarda il nostro Paese l'indice Pmi servizi dell'Italia si

è attestato a 49,2 punti, in deciso ribasso dai 53,3 di settembre e

nettamente al di sotto del consenso a quota 52,4.

A Milano in salita tra le banche Intesa Sanpaolo (+1,28%) dopo risultati migliori delle attese del mercato.

"Confermiamo tutti gli obiettivi del Piano d'Impresa" 2018-2021 "e

confermiamo i target di utile" e il pay-out per la fine del 2018, ha detto Carlo Messina, ceo del gruppo Intesa Sanpaolo, nella conference call con gli analisti a commento dei risultati trimestrali.

"Sono un amante dei dividendi. Posso dire che a fine anno gli azionisti di Intesa Sanpaolo saranno molto contenti", ha aggiunto il manager.

Denaro anche su Banco Bpm (+0,9%) e Unicredit (+0,6%) mentre hanno chiuso in rosso Bper (-0,74%), Mediobanca (-0,38%) e Ubi B. (-0,61%).

In luce Campari (+3,65%) che ha accelerato dopo la pubblicazione dei conti. La società ha registrato nei primi nove mesi 2018 un utile prima delle imposte rettificato di 249,4 milioni, in crescita del 4,7% rispetto all'analogo periodo dello scorso anno.

Debole Fca (-0,22%) nonostante l'upgrade di Societe Generale a buy e hanno perso terreno anche Ferrari (-2,13%), Saipem (-2,08%) e B.Unicem (-1,83%).

In salita infine Stm (+1,28%) e Terna (+0,96%). Tra gli altri titoli in luce Costamp (+15,15%), Juventus (+10,15%) e Finlogic (+8,61%).

fus

(END) Dow Jones Newswires

November 06, 2018 11:44 ET (16:44 GMT)

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