Piazza Affari resta in calo (-0,94%) in attesa dell'avvio di Wall Street con i future che si muovono in territorio negativo. Nel frattempo lo spread resta poco sotto i 300 bps, a quota 298,55.

Sul fronte macro da segnalare che i prezzi alla produzione per la domanda finale negli Usa sono saliti dello 0,6% a livello mensile a ottobre, una lettura superiore al consenso degli economisti a +0,3% m/m. Il dato di settembre è stato confermato a +0,2% m/m.

E' quanto emerge dai dati diffusi dal Dipartimento del Lavoro

statunitense. Sempre a ottobre, i prezzi alla produzione core sono saliti

dello 0,5% (consenso a +0,2% m/m), e quelli per consumi personali sono

cresciuti dello 0,8%.

A Milano procedono in rosso Tim (-5,57%) e Leonardo Spa (-7%). In discesa pure Saipem (-4,13%) e Ferrari (-2,16%).

In salita S.Ferragamo (+2,35%) su cui tra gli altri Banca Akros ha alzato il target price a 20,3 euro per azione.

In ordine sparso le banche: Banco Bpm -0,29%, Bper +1,13%, Intesa Sanpaolo -0,99%, Mediobanca -0,48%, Unicredit -0,69%, Ubi B. -0,48%.

Nel resto del listino prosegue il rally di Garofalo (+12,57%) e corre anche 4Aim Sicaf (+5,11%).

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

November 09, 2018 09:05 ET (14:05 GMT)

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