BORSA: commento di chiusura
15 Novembre 2018 - 06:02PM
MF Dow Jones (Italiano)
Piazza Affari chiude in calo (-0,9%) in una giornata negativa in
tutta Europa. In lieve allargamento a quota 312 bps lo spread
Btp/Bund.
Pesa la situazione caotica nel governo britannico dopo il via
libera alla bozza di accordo sulla Brexit. Questa mattina infatti
sono arrivate le dimissioni di quattro membri dell'Esecutivo.
Inoltre, il deputato conservatore, Jacob Rees-Mogg, capofila
dei
brexiteers piú radicali, ha inviato una lettera al Comitato
1922, il
gruppo parlamentare del partito conservatore nella Camera dei
Comuni
britannica, con la richiesta di una mozione di sfiducia contro
la premier
Theresa May.
Solidi invece i dati macro arrivati dagli Stati Uniti, finiti
però in secondo piano.
Le vendite al dettaglio negli Usa sono aumentate dello 0,8% su
base
mensile a ottobre, un dato al di sopra del consenso degli
economisti che
si aspettavano un incremento dello 0,4% m/m. Nello stesso mese,
escludendo la componente auto, le vendite sono aumentate dello 0,7%
m/m, anche in questo caso meglio del consenso che si attendeva una
crescita dello 0,5%. L'indice Empire State Manufacturing elaborato
dalla Fed di New York è salito a 23,3 punti a novembre da quota
21,1 di ottobre, al di sopra del consenso degli economisti a quota
18 punti.
A Milano prevale il segno meno sulle banche: Banco Bpm -1,06%,
Intesa Sanpaolo -1,26%, Mediobanca -1,07%, Unicredit -0,58%, Ubi B.
-0,08%, B.Mps -3,75%, B.Carige -5%, Bper +0,83%.
Debole Tim (-0,88%). La società ha precisato che la decisione
sulla nomina del nuovo amministratore delegato di Tim spetta al
Consiglio di amministrazione, convocato per il prossimo 18
novembre, dopo le indiscrezioni rispetto alla nomina del nuovo
Ceo.
Pesanti tra le altre blue chip Leonardo (-3,28%), Moncler
(-3,49%) e Poste I. (-2,52%). Giù pure Prysmian (-5,12%)
all'indomani dei conti.
Resiste alle vendite Pirelli (+1,27%) grazie ai positivi giudizi
degli analisti sui risultati e la conferma della guidance.
Nel resto del listino in luce Salini Impregilo (+1,79%). Ieri
l'azienda ha reso noto che il totale dei nuovi ordini, acquisiti e
in corso di finalizzazione da inizio anno, ammonta a circa 4,9
miliardi.
Ancora in forte calo Mondo Tv (-20,4%). La societá ha reso noto
che seguito dei risultati dei primi nove mesi che hanno registrato
un rallentamento nei ricavi, appare improbabile il raggiungimento
per il 2018 degli obiettivi contenuti nel Piano.
Pertanto, in gennaio la societá valuterá se procedere o meno a
una revisione del Piano quinquennale per tenere conto, con maggior
attendibilitá, dei risultati del quarto trimestre e della chiusura
d'anno. I vertici dell'azienda hanno tuttavia precisato che il
gruppo è adeguatamente patrimonializzato, non ha esposizioni
debitorie significative e ha importanti disponibilitá di cassa per
continuare a lavorare sui propri progetti di lunga durata.
Positive infine Ima (+4,31%), Gima TT (+3,08%) e PortaleSardegna
(+1,97%).
fus
(END) Dow Jones Newswires
November 15, 2018 11:47 ET (16:47 GMT)
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