Piazza Affari continua a muoversi a cavallo della parità con il Ftse Mib che, dopo l'ennesimo passaggio in negativo, ora guadagna lo 0,2%. Bene anche Francoforte (+0,14%) e Parigi (+0,28%). Segno meno per Londra: -0,13%.

Nel frattempo, lo spread sul decennale Btp/Bund è in modesto calo a quota 290 (297 pb il massimo di oggi).

Sul fronte macro Usa, da segnalare che l'indice che misura il volume delle richieste di mutui negli Stati Uniti si è attestato a 333,7 punti, in salita del 5,5% rispetto ai 316,4 della settimana precedente.

L'indice di rifinanziamento è invece salito dello 0,5% a 787,7 punti (783,7 punti la settimana precedente), mentre quello di acquisto è in rialzo dell'8,8% a quota 247,8 punti, rispetto ai 227,7 punti precedenti.

Per quanto riguarda l'Italia, secondo le informazioni raccolte dal sito tedesco Handelsblatt a Bruxelles, la Commissione europea intende avviare un procedimento sanzionatorio contro l'Italia prima di Natale e la data prevista sarebbe mercoledì 19 dicembre. Intanto, è stato convocato un nuovo vertice sulla Manovra a Palazzo Chigi che si terrà dopo il Consiglio dei Ministri.

A piazza Affari Banco Bpm, con un progresso del 5,68%, continua ad essere la migliore blue chip e il miglior titolo del comparto bancario.

Seguono Bper (+2,99%), Unicredit (+2,41%), Ubi B. (+1,89%), Mediobanca (+1,12%) e Intesa Sanpaolo (+1,35%). Tra le mid cap B.Carige segna un +11,11%.

Segno meno per Atlantia (-2,45%) e per Tim (-0,9%) su cui Goldman Sachs ha ridotto la raccomandazione sul titolo da buy a neutral, con prezzo obiettivo che scende da 0,8 a 0,6 euro.

Tra gli altri titoli, bene Maire T. (+4,38%) su cui Kepler Cheuvreux ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 5,8 euro.

Sull'Aim Italia brilla Circle (+6,28%). Lo scorso 26 novembre il Cda ha esaminato i principali parametri economici del terzo trimestre (non sottoposti a revisione legale). In particolare, al 30 settembre, il valore della produzione ammonta a circa 3,65 milioni con un incremento pari a circa il 20% rispetto ai nove mesi del 2017 mentre l'Ebitda è stato pari a circa 1 mln (in crescita del 38% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) e l'Ebit pari a circa 0,7 milioni (in crescita del 35% considerati anche i costi per la Ipo).

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

November 28, 2018 07:28 ET (12:28 GMT)

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