La cordata Credito Fondiario-Elliot si sarebbe aggiudicata l'esclusiva nella gara per il portafoglio di Npl da quasi 8 miliardi di euro di Banco Bpm e per la maggioranza della piattaforma di gestione.

E' quanto ha riferito una fonte a MF-Dowjones al termine del Cda che oggi ha esaminato le offerte.

Il duo Fonspa-Elliot avrebbe quindi avuto la meglio sugli altri contendenti, ovvero le cordate Christofferson Robb & Company - Davidson Kempner - Prelios e DoBank - Fortress-Spax, in merito al cosiddetto Progetto Ace che racchiude la cessione del corposo stock di Npl e della maggioranza della piattaforma. La fonte ha definito l'accordo raggiunto solido e costruttivo per la banca di Piazza Meda, con un meccanismo di prezzo complesso che prevede una forbice fino al 25% del valore nominale.

Banco Bpm ha ridotto nei 9 mesi gli Npl lordi di 6,9 miliardi. Nei mesi scorsi il gruppo guidato da Giuseppe Castagna aveva chiuso una cartolarizzazione con garanzia pubblica (Gacs) da 5 miliardi. La cartolarizzazione chiude una sequenza di grandi cessioni condotte in porto negli ultimi mesi. A giugno 2017, per esempio, il gruppo ha venduto ad Algebris il portafoglio project Rainbow da 693 milioni, composto da posizioni con sottostanti immobili a uso commerciale, turistico alberghiero e residenziale. Nella seconda metà dell'anno ha invece avuto luogo la cessione del portafoglio Sun da 1,8 miliardi, aggiudicato a dicembre a J Invest e Hoist Finance.

L'impegno del gruppo per il miglioramento della qualità degli attivi è costante. Grazie a questa operazione di de-risking e alla cartolarizzazione con Gacs la banca ha la possibilità di ridurre di oltre 18 mld i crediti problematici in meno di due anni.

L'operazione di derisking è accompagnata da una riorganizzazione nel

credito al consumo anch'essa passata al vaglio del Board.

cce

 

(END) Dow Jones Newswires

December 10, 2018 13:21 ET (18:21 GMT)

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