Brexit: Juncker, sarà dura per May ottenere concessioni
11 Dicembre 2018 - 2:36PM
MF Dow Jones (Italiano)
L'Unione europea non riaprirà i negoziati sull'accordo raggiunto
con il Regno Unito, sulle condizioni di uscita del Paese dal blocco
europeo. Lo ha affermato il presidente della Commissione europea
Jean-Claude Juncker, aggiungendo che il primo ministro britannico,
Theresa May, dovrà affrontare un duro lavoro per "addolcire"
l'accordo e ottenere un debole supporto in Parlamento.
In seguito alla decisione di posticipare il voto parlamentare
sull'accordo di Brexit, originariamente previsto per martedì, la
premier britannica è oggi in visita in tre capitali europee, nel
tentativo di trovare una soluzione riguardo, soprattutto, alla
questione del backstop nordirlandese. Martin Callanan, ministro
britannico per la Brexit, ha affermato che il Regno Unito vuole
"ulteriori rassicurazioni legali" sul fatto che non sarà
"permanentemente intrappolato nel blocco irlandese".
Juncker, parlando ai parlamentari europei a Strasburgo, ha
affermato a riguardo che non si può attuare un'eliminazione o un
indebolimento del backstop. "Le garanzie del backstop sono
necessarie per la coerenza di quanto concordato in Gran Bretagna.
L'Irlanda non sarà mai lasciata sola". Infine ha aggiunto che
l'Europa potrebbe offrire ulteriori chiarimenti per "addolcire"
l'accordo per la Gran Bretagna.
May ha incontrato il primo ministro olandese, Mark Rutte, questa
mattina e si recherà nelle prossime ore a Berlino per incontrare la
cancelliera tedesca Angela Merkel. In serata incontrerà inoltre il
presidente della Commissione europea, Juncker, a Bruxelles e altri
alti funzionari dell'Ue.
Mentre il presidente francese Emmanuel Macron ha mantenuto una
linea sempre più dura durante i colloqui, l'Olanda, da tempo
allineata con la Gran Bretagna sugli affari europei, ha
riconosciuto che una Brexit senza accordo potrebbe avere un impatto
pesante sul Paese e subire un concreto danno economico.
May ha ripetutamente cercato di conquistare il favore della
cancelliera Merkel, nonostante questa abbia ripetutamente deluso le
speranze britanniche in passato. Il ministro tedesco per l'Europa,
Michael Roth, ha indicato che probabilmente succederà di nuovo, "al
momento mi manca l'immaginazione per capire cosa potremmo
cambiare", ha affermato.
Altri leader europei sono desiderosi di chiudere la questione
Brexit il più presto possibile e concentrarsi sulle tante altre
crisi che affliggono il blocco europeo. A Bruxelles, i funzionari e
diplomatici europei avvertono che in questo momento di crisi, i
partner europei del Regno Unito hanno ancora meno spazio politico
per offrire sostanziali concessioni al Regno Unito.
ele
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December 11, 2018 08:21 ET (13:21 GMT)
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