Piazza Affari rallenta, allontanandosi dai massimi di

giornata con il Ftse Mib che segna un +0,15% rimanendo comunque tra le

principali Borse europee l'unica con il segno positivo (Cac-40 -0,17%, Dax

-0,22% e Ftse-100 -0,09%).

Secondo un gestore, Milano "si è adeguata alla maggior cautela delle

altre piazze europee", ma continua a beneficare della decisione del

Governo di abbassare la stima deficit/Pil al 2,04%, dal precedente target

2019 al 2,4%.

Nel frattempo, cala lo spread sul decennale Btp/Bund che segna quota 265

punti base (273 pb in chiusura ieri).

Sul fronte dei dati macro da segnalare alle 14h30 le richieste

settimanali dei sussidi disoccupazione negli Usa.

Atteso inoltre allo stesso orario il discorso di Mario Draghi,

Presidente della Banca centrale europea, a Francoforte.

A piazza Affari, al calo delle tensioni sui titoli di Stato italiani, si

è accompagnato il recupero dei titoli bancari: Unicredit +1,61%, Intesa

Sanpaolo +1,09%, Ubi B. +1,38% e Banco Bpm +0,64%. Cede Bper che perde lo

+0,54%.

Tra le mid cap, B.Mps segna un +0,55%, mentre B.Carige cede il 5,88%. Il

Cda dell'istituto ligure ha preso alcune decisioni in merito alla

cartolarizzazione leggermente sotto al miliardo, per cui la banca si

avvale della Garanzia pubblica statale.

Tra le blue chip, bene Cnh I. (+0,99%) e Stm (+0,74%) mentre riduce le

perdite S.Ferragamo (-0,41%) che ieri aveva ceduto il 7,32%.

Sospesa Astaldi (+12,32% teorico). Secondo indiscrezioni di stampa, il

general contractor avrebbe presentato ieri in Tribunale la richiesta di

proroga di due mesi per la presentazione del piano di salvataggio

definitivo. Sempre nel settore delle infrastrutture è invece sotto

pressione Salini Impregilo, che dopo diverse sospensioni registra una

flessione del 9,69% a 1,515 euro sulla scia della decisione della Corte di

arbitrato basata a Miami che ha condannato il consorzio di costruttori che

ha lavorato all'espansione della via d'acqua - e che vede come capofila

proprio Salini Impregilo - a pagare quasi 848 milioni di dollari.

Perde ancora terreno Ovs (sospesa, -23,21% teorico), su cui Equita Sim

ha tagliato il rating da buy a hold dopo conti trimestrali sotto le

attese.

Sull'Aim Italia bene Casta Diva (+3,41%) dopo che il Cda ha approvato il

piano strategico al 2021 che prevede, a fine periodo, un utile netto

consolidato di 1,8 mln, un valore della produzione di 43,2 mln, un Ebitda

adj a 3,5 mln e una posizione finanziaria netta di 1 mln.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

December 13, 2018 05:19 ET (10:19 GMT)

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