Il Cda di Stefanel ha analizzato e approvato le linee guida del progetto di riorganizzazione aziendale e ha valutato e deliberato, al fine di ottenere gli effetti protettivi del patrimonio della Società previsti dalla normativa applicabile a tutela di tutti gli interessi coinvolti, di presentare - entro domani - domanda di ammissione al concordato preventivo "in bianco" o "con riserva", procedura nell'ambito della quale si riserva di procedere al deposito della proposta, in alternativa, di domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti.

Le linee guida del progetto di riorganizzazione e rilancio aziendale, spiega una nota, sono dotate di una forte discontinuità con il passato e tendono ad allineare il modello di business di Stefanel ai cambiamenti nel modello di consumo in corso nel settore retail - tra cui riduzione del traffico nei negozi, aumento del ruolo dei canali digitali nella scelta di acquisto, declino del cosiddetto total look a favore di marchi con maggiore specializzazione.

Le linee guida sono caratterizzate dal ridisegno della collezione, a partire dall'autunno inverno 2019, effettuata anche con il supporto della società Brave New World, per rafforzare l'impronta stilistica della collezione, verso uno stile contemporary con una maggiore caratterizzazione sul knitwear ed il jersey ed un miglioramento della qualità del prodotto, per migliorare il value for money percepito dal cliente; dalla modernizzare la supply chain, passando da un modello incentrato su due collezioni annuali (autunno/inverno e primavera/estate), con forte accumulo di capitale circolante e rischi di invenduto, ad un modello basato su una linea di articoli continuativi, caratterizzata da più consegne nell'arco dell'anno, integrate da otto consegne di articoli fashion/stagionali in corso d'anno, per riflettere in modo rapido e flessibile i trend di stagione; dall'introduzione di un modello di distribuzione 'omnichannel' con sviluppo di un sistema distributivo incentrato su 4 canali integrati tra loro, con un significativo aumento del livello di servizio e di raggiungibilità del brand: negozi di prossimità con un nuovo formato, più piccoli, più tecnologici e con un design interno rinnovato, per servire bacini di clientela fidelizzata; pop-up store ed event sul territorio, per avvicinare nuovi clienti potenziali o clienti precedentemente serviti in aree in cui è stato chiuso negli ultimi anni il negozio Stefanel; rafforzamento del servizio di personal shopper, uno dei più apprezzati dalla clientela Stefanel, per aumentare il contenuto di consulenza stilistica ed integrarlo con servizi di consegna a domicilio del prodotto in linea con le ultime tendenze del settore retail; rafforzamento del canale digitale inteso sia come vendita diretta e-commerce che come presenza sui diversi marketplace europei e mondiali. Inoltre puntano alla razionalizzazione dello shop network tramite chiusure di alcuni negozi non profittevoli, sia in Italia che all'estero; e relocation dei negozi non in linea con il nuovo modello di negozio di prossimità, poiché troppo grandi e/o in location non adeguate; alla riorganizzazione dei costi fissi in Italia e nelle società estere del Gruppo, per ridurre in modo molto significativo il punto di break even della società. In previsione della riorganizzazione societaria ed organizzativa la società ha deciso di chiedere l'utilizzo di ammortizzatori sociali.

Il progetto di riorganizzazione e rilancio sarà sostenuto, tra le altre cose, dai proventi della valorizzazione di alcuni asset del gruppo, anche attraverso eventuali accordi di licenza del marchio Stefanel per l'area asiatica - per i quali è stato conferito un mandato a Mediobanca per individuare potenziali soggetti interessati -, oltreché dai proventi derivanti dalla cessione di key money di punti vendita non più coerenti con il futuro formato di negozio, per i quali sono già stati individuati diversi soggetti interessati all'acquisto.

Il Cda, inoltre, ha approvato la situazione economico patrimoniale di Stefanel al 30 settembre 2018, dalla quale emerge una perdita di 20.984 migliaia di euro e un patrimonio netto di 7.536 migliaia di euro, e ha riscontrato che, sulla base dei dati economico patrimoniali aggiornati a data successiva al 30 settembre 2018 in conseguenza a quanto sopra deliberato, la società rientra attualmente nella fattispecie di cui all'art. 2447 del Codice Civile e, pertanto, ha deliberato di convocare l'Assemblea già fissata per il 15 (16/1 2* conv.) del prossimo anno.

com/lab

 

(END) Dow Jones Newswires

December 13, 2018 09:17 ET (14:17 GMT)

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