BORSA: commento di chiusura
14 Dicembre 2018 - 6:10PM
MF Dow Jones (Italiano)
Giornata negativa oggi per l'azionario europeo, con il Ftse Mib
che ha chiuso cedendo lo 0,72%. In lieve allargamento lo spread sul
decennale Btp/Bund che ha segnato quota 268 punti base (267 pb in
chiusura ieri).
A pesare sugli indici europei e americani sono stati i dati
macro deludenti dalla Cina e dall'Eurozona, che alimentano le
preoccupazioni sull'espansione del Pil globale.
Nel dettaglio il Pmi manifatturiero preliminare della Germania è
sceso a 51,5 punti rispetto ai 51,8 di novembre. L'indice
preliminare relativo ai servizi tedeschi è invece risultato pari a
52,5 punti, in calo rispetto ai 53,3 di novembre.
Ancora piú pesanti i dati francesi. Il Pmi manifatturiero della
Francia è risultato pari a 49,7 rispetto ai 50,8 del mese
precedente. Infine, l'indice Pmi servizi francese si è attestato a
49,6 punti, in forte discesa rispetto ai 55 di novembre.
Quanto agli Usa, le vendite al dettaglio sono aumentate dello
0,2% su base mensile a novembre, un dato in linea al consenso degli
economisti. Inoltre nello stesso mese, escludendo la componente
auto, le vendite sono salite dello 0,2% m/m, in questo caso peggio
del consenso che si attendeva una crescita dello 0,4%. Il dato
sulle vendite al dettaglio di ottobre è stato infine rivisto al
rialzo dal +0,8% al +1,1%.
Inoltre, la produzione industriale negli Usa è salita dello 0,6%
a livello mensile a novembre, superando le attese del consenso a
+0,3% m/m. Infine, il Pmi manifatturiero Usa, nella lettura
preliminare di dicembre, è calato nettamente a 53,9 punti dai 55,3
di novembre.
Per quanto riguarda l'Italia, continuano le trattative con
l'Unione europea sulla legge di bilancio per evitare la procedura
di infrazione.
Resta poi sempre sul banco il tema della Brexit. Il Governo
britannico ha dichiarato attraverso un portavoce che la riunione
del Consiglio europeo di ieri rappresenta l'inizio del processo,
perchè c'è una determinazione comune a trovare una soluzione per
raggiungere l'approvazione dell'accordo sull'uscita del Regno
Unito.
A piazza Affari in calo i bancari. Ubs ha ridotto la
raccomandazione su Ubi B. (-2,09% a 2,58 euro) da buy a neutral,
con prezzo obiettivo che scende da 4,3 a 2,9 euro in una nota in
cui tagliano le stime sul comparto bancario italiano "dopo un anno
sulle montagne russe".
Segno meno anche per Intesa Sanpaolo (-0,89%), Unicredit
(-1,19%), Bper B. (-1,55%) e Banco Bpm (-1,81%). Invariata
B.Carige, mentre B.Mps cede il 2,56%.
Chiudono al ribasso gli industriali: Fca -0,77%, Prysmian
-0,98%, Cnh I. -1,84%, Brembo -2,22%, Pirelli -2,63%.
Recupero tra le utility per Italgas (+0,59%), A2A (+0,84%) e
Terna (+0,98%). Segno meno invece per Enel che cede lo 0,04
nonostante Kepler Cheuvreux abbia confermato la raccomandazione buy
e il prezzo obiettivo a 6 euro sul titolo. Gli esperti considerano
"Enel un player difensivo tra le utility europee" e citano i
dividendi "visibili e interessanti".
Tra gli altri titoli Eurotech e' salita del 11,15%, sostenuta
dalla promozione a buy da parte di Banca Imi. Giornata volatile per
Ovs, che ha chiuso con un +11,08% dopo il tonfo del 36,03% di
ieri.
Sull'Aim Italia bene Renergetica (+6,7%).
lpg
(END) Dow Jones Newswires
December 14, 2018 11:55 ET (16:55 GMT)
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