Proseguono deboli in tarda mattinata le principali Borse europee, con il Ftse Mib che cede lo 0,03%, il Dax lo 0,01%, il Cac-40 lo 0,28 e il Ftse-100 lo 0,15%.

Nel frattempo si allarga lo spread sul decennale Btp/Bund, che segna quota 269 punti base (265 pb in apertura).

Sul fronte dei dati macro, alle 14h30 dagli Usa verrá reso noto l'indice Empire Manufacturing di dicembre.

Intanto dall'Eurozona l'indice dei prezzi al consumo, secondo la lettura definitiva, è salito dell'1,9% a/a, meno delle previsioni del consenso e del dato preliminare (+2% a/a). Inoltre, su base mensile, sempre a novembre, l'inflazione è diminuita dello 0,2%, in questo caso come da attese e lettura preliminare.

L'indice dei prezzi core, che esclude le componenti dell'energia, degli alimenti e dell'alcool, è poi sceso a livello mensile dello 0,3% ed è cresciuto dell'1% su base annuale, in rallentamento rispetto all'1,1% a/a di ottobre.

Resta sullo sfondo la questione dei rapporti commerciali tra Usa e Cina, mentre si attende la Fed, che mercoledi' annuncerá la decisione sui tassi.

Per quanto riguarda l'Italia, il Governo ha concordato una riduzione del deficit di bilancio al 2,04% nel 2019, rispetto al 2,4% previsto inizialmente, mentre le proteste dei gilet gialli in Francia sembrano aver perso vigore.

A piazza Affari, nel comparto di lusso, dopo un apertura positiva in scia alla promozione a overweight da parte di Morgan Stanley, cede Moncler (sospesa con un -4,54% teorico), penalizzata con tutto il lusso dal profit warning di Asos.

In calo anche i bancari: Ubi B. -0,19%, Intesa Sanpaolo -0,27%, Unicredit -0,54%, B.Bpm -0,73%, Bper -0,87%. Tra le mid cap resiste B.Mps che guadagna lo 0,39% mentre resta invariata B.Carige.

Debole anche B.Generali (-0,89% a 18,96 euro) nonostante Banca Akros abbia alzato il prezzo obiettivo da 22 a 23,5 euro, confermando la raccomandazione accumulate.

Tra le blue chip si muovono infine in controtendenza le utility: Enel (0,64%), A2A (+0,59%), Italgas (+0,35%) e Snam (+0,22%).

Tra gli altri titoli tenta un rimbalzo dopo i recenti cali Ovs, che guadagna il 12,23%.

Sull'Aim Italia bene Bio on (+1,55%) che ha stretto un accordo con la spagnola Acor per la produzione di bioplastica.

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December 17, 2018 05:17 ET (10:17 GMT)

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