Tas ha sottoscritto un accordo con le banche finanziatrici, che prevede tra le altre cose l'estinzione dell'accordo in esecuzione di un piano di risanamento della legge fallimentare e dell' Accordo Intercreditorio e dei relativi accordi connessi.

Le risorse finanziarie funzionali all'operazione di esdebitazione, spiega una nota, sono state messe a disposizione dalla controllante Owl nell'ambito di una contestuale operazione di finanziamento in favore di Owl che prevede, in sintesi, la concessione da parte di Illimity - Banca Interprovinciale di un finanziamento di 15 milioni di euro, con scadenza fissata a fine 2020.

Il rimborso dell'indebitamento finanziario residuo pari a 5 mln euro da parte di Tas è avvenuto a seguito di finanziamento soci fruttifero di pari importo effettuato da Owl nei confronti della societa', anch'esso rimborsabile al 31 dicembre 2020.

Tas Group è stata assistita negli aspetti legali dell'operazione dallo Studio Legale Lexia Avvocati, mentre le Banche sono state assistite dagli Studi Legali Gatti Pavesi Bianchi e Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners. Nell'operazione di finanziamento, Owl è stata assistita dallo Studio Legale Lexia Avvocati e da M&A Legal Tax Studio Associato, mentre illimity - Banca Interprovinciale S.p.A. è stata assistita dallo Studio Legale Ashurst. I profili notarili sono stati curati dallo studio notarile Caruso-Andreatini.

"Siamo molto soddisfatti di questo accordo che conclude un percorso iniziato il 4 Agosto 2016 con la mia entrata come azionista di riferimento di Tas, insieme all'a.d. Valentino Bravi. Voglio ringraziare gli istituti di credito che hanno sostenuto l'azienda in questi anni e che hanno reso possibile la chiusura dell'operazione dimostrando grande senso di responsabilità e spirito collaborativo. Ringrazio inoltre tutti i professionisti, i collaboratori, e gli azionisti che ci hanno affiancato in questo percorso. Questo accordo permette a Tas di guardare con rinnovata libertà operativa verso nuove risorse finanziarie per sostenere la crescita dell'azienda sia in Italia che all'estero, sia per linee interne che per linee esterne. Inoltre, dopo essere usciti dalla black list di Consob nel giugno del 2017, l'uscita oggi dall'accordo ex art. 67 della legge fallimentare ci permette di riprendere quel percorso di accreditamento presso il sistema bancario internazionale, consentendoci di migliorare ulteriormente il nostro posizionamento", ha detto il presidente Dario Pardi.

Secondo l'a.d. Valentino Bravi, "finito il percorso di ristrutturazione - il Gruppo potrà ora liberare le energie necessarie per concentrarsi sulla crescita. Dopo aver investito per anni nel rinnovamento dell'offerta, il nostro focus saranno lo sviluppo delle partnership strategiche e l'espansione dei mercati di riferimento. La ritrovata flessibilità gestionale ci consentirà di rafforzare la nostra leadership nelle aree dei pagamenti digitali e del capital market cogliendo le grandi opportunità offerte dalle nuove normative Europee".

com/lab

 

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December 21, 2018 09:00 ET (14:00 GMT)

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