BORSA: commento di chiusura
21 Dicembre 2018 - 6:03PM
MF Dow Jones (Italiano)
Ultima seduta della settimana in calo per piazza Affari (-0,97%)
mentre hanno chiuso poco mosse le altre borse europee. Volatile
invece Wall Street.
Segno più per Dow Jones e S&P500 nonostante sul mercato
continuino a pesare i timori di uno shutdown dell'amministrazione
Trump e il pessimismo riguardo alla ripresa dell'economia globale.
Focus sulle parole del presidente della Fed di New York.
"La Federal Reserve potrebbe decidere di modificare la politica
di rialzi dei tassi e di rivedere la riduzione di bilancio nel
2019, nel caso in cui l'economia statunitense cominciasse a
rallentare", ha evidenziato John Williams. "Durante il prossimo
anno, faremo particolare attenzione all'andamento del mercato e ai
dati, così saremo pronti a correggere il nostro outlook", ha
precisato il banchiere centrale.
Sul fronte macroeconomico, la crescita del Pil Usa, nella
lettura definitiva del terzo trimestre, è stata rivista leggermente
al ribasso dal 3,5% al 3,4% (+3,5% il consenso degli economisti).
Il dato è in rallentamento rispetto all'incremento del 4,2% del 2*
trimestre.
Gli ordini di beni durevoli invece, secondo la lettura
preliminare di novembre, sono saliti dello 0,8% a livello mensile,
meno del consenso degli economisti, che si aspettavano un aumento
dell'1,2% m/m.
Infine, l'indice di fiducia dei consumatori statunitensi
elaborato
dall'Universitá del Michigan, secondo la lettura definitiva di
dicembre,
si è attestato a 98,3 punti, al di sopra della stima preliminare
a
quota 97,5 punti e delle attese del consenso a 97,4 mentre le
spese personali per consumi sono aumentate dello 0,4% a livello
mensile a novembre, piú di quanto previsto dal consenso degli
economisti (+0,3% m/m). Il dato di ottobre inoltre è stato rivisto
al rialzo al +0,8% m/m dal +0,6% m/m.
A piazza Affari giú i bancari: Unicredit -3,8%, Banco Bpm
-2,75%, Bper
-0,75%, Ubi B. -2,01%, Mediobanca -2,44% e Intesa Sanpaolo
-1,69%.
In controtendenza B.Carige (+6,67%) che in attesa dell'assemblea
di domani, ha raggiunto un accordo con Chenavari per procedere al
closing della cessione dell'80,1% delle azioni di Creditis entro il
28 marzo prossimo. B.Mps +2,63%.
Nel comparto oil e oil service poco mosse Eni (-0,36%), Saipem
(-0,55%) e Tenaris (+0,17%).
In rosso infine Tim (-3,81%), Leonardo (-3,25%) e Fca (-3,19%).
Giù pure Campari (-2,29%) e Cnh I. (-2,47%) mentre hanno chiuso in
forte ascesa B.Mediolanum (+5,24%), Stm (+2,57%) e Recordati
(+2,19%).
In luce nel resto del listino Salini Impregilo (+4,98%) e
Astaldi (+11,5%).
Bene anche Tas (+15,08%) che ha sottoscritto un accordo con le
banche finanziatrici per cancellare l'indebitamento finanziario e
uscire così anticipatamente dal piano di risanamento con il
supporto di Illimity-Banca Interprovinciale.
Sull'Aim Italia da segnalare infine Gpi (+3,54%). Borsa I. ha
disposto, l'inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei
warrant su Mta a partire dal 28 dicembre.
fus
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December 21, 2018 11:48 ET (16:48 GMT)
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