Mentre Piazza Affari mantiene una certa stabilità sul fronte delle nuove quotazioni (38 nel 2018 contro le 39 del 2017), si nota invece un aumentato ricorso al delisting. Dopo quello di Cad.It avvenuto il 3 dicembre, in seguito alla fusione inversa per incorporazione nella società interamente controllata Cad srl (che ha preso il nome della controllante), Borsa Italiana - scrive MF - deve assistere anche all'addio di Damiani , Ricchetti , Nice e, secondo indiscrezioni, di Salini Impregilo (con destinazione Wall Street). C'è inoltre l'attesa dei tempi tecnici per l'addio di Luxottica e si guarda all'evoluzione della vicenda Parmalat .

Da parte sua Nice, azienda dei sistemi per l'automazione della casa, ha annunciato alla vigilia di Natale che l'azionista di controllo Nice group ha superato la soglia del 90% del capitale detenuto facendo contestualmente sapere di non voler ripristinare il flottante e procedendo di conseguenza al delisting da Piazza Affari. A ruota, il 28 dicembre, Ceramiche Ricchetti , società attiva a livello internazionale nella produzione e commercializzazione di superfici ceramiche e quotata al Mta, ha imboccato la stessa strada.

red/cce

 

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January 02, 2019 04:39 ET (09:39 GMT)

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