Milano si conferma la migliore in Europa, con il Ftse Mib che guadagna il 2,14% seguito dal Dax (+1,81%), il Ftse-100 (+1,35%) e il Cac-40 (+1,33%).

Nel frattempo lo spread sul decennale Btp/Bund è in restringimento e segna quota 268 punti base (273 pb in chiusura ieri).

A sostenere il mercato la notizia che la prossima settimana si terranno i primi colloqui faccia a faccia tra Washington e Pechino da quando è stata annunciata la tregua di 90 giorni nella guerra dei dazi.

Da segnare alle 14h30 la pubblicazione dei nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli negli Usa, la retribuzione media oraria e il tasso di disoccupazione a dicembre. Inoltre, si attende per le 16h15 un discorso del Presidente della Fed, Jerome Powell.

A piazza Affari bene i finanziari: Unicredit +4,09%, Ubi B. +4,02%, Mediobanca +3,75%, Intesa Sanpaolo +3,68%, Banco Bpm +2,51% e Bper +2,35%. Tra le mid cap B.Mps segna +2,35% mentre B.Carige resta sospesa.

Continua a primeggiare tra le blue chip e nel comparto dell'oil e oil service Saipem (+4,32%), seguita da Tenaris (+3,09%) ed Eni (+2,7%). A sostenere i rialzi è l'andamento positivo del prezzo del petrolio. Bene anche Fca (+3,09%), Leonardo Spa (+1,57%) e Pirelli (+1,87%).

Unici titoli negativi tra le blue chip Amplifon, che segna -1,72%, la Juventus (-1,35%), Prysmian (-0,39%) e Italgas (-0,2%).

Tra gli altri titoli giu' Mediaset (-1,84% a 2,773 euro), su cui Morgan Stanley ha ridotto il prezzo obiettivo a 1,6 euro. Ottima performance per Elica Spa (+7,5%) e Prima I. (+7,12%). Continuano i rialzi su Tiscali, che dopo il +17,73% della vigilia segna un +4,22%.

Sull'Aim Italia, infine, bene A.Bardolla che accelera al rialzo e guadagna un 10,86%, mentre Visibilia E. perde l'8,25%.

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January 04, 2019 07:01 ET (12:01 GMT)

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