Per Astaldi non c'è "nessuna offerta pronta da parte di Salini Impregilo".

E' quanto riferiscono a Mf-DowJones fonti vicine al dossier, che sottolineano come per il general contractor guidato da Pietro Salini sia "ancora prematura ogni valutazione".

Da parte di Salini Impregilo "sono tuttora in corso degli approfondimenti" per l'offerta su Astaldi in concordato in continuita' aziendale, ma "sempre nella direzione di una integrazione industriale e nella prospettiva di miglioramento del rating e della compatibilità finanziaria".

Secondo Il Messaggero Salini stava preparando un nuovo piano per Astaldi che prevedeva l'ingresso diretto nel gruppo, senza piú newco,

attraverso un aumento di capitale che potrebbe aggirarsi sui 350 milioni e poi la liquidazione delle concessioni. Alla Fin.Ast della famiglia Astaldi rimarrebbe circa il 10% e probabilmente nessuna carica di vertice. Nel nuovo piano, secondo il quotidiano romano, Salini avrebbe il 51% e dovrebbe farsi carico dei rimborsi. In totale Astaldi ha circa 1,1 miliardi di debiti per cassa verso le banche piú un bond da 750 milioni in scadenza nel 2021.

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francesca.chiarano@mfdowjones.it

 

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January 15, 2019 06:09 ET (11:09 GMT)

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