Il Ftse Mib segna in tarda mattinata un +0,75%, seguito dal Ftse-100 (+1,02%), il Dax (+1,09%) e il Cac-40 (+1,21%).

Ad allentare la pressione sui mercati, la notizia che gli Usa starebbero valutando di revocare alcuni dazi sulla Cina con l'obiettivo di far avanzare i colloqui commerciali e ottenere il sostegno di Pechino per quanto riguarda le riforme di lungo termine.

Intanto lo spread sul decennale Btp/Bund scende a quota 242 punti base (254 pb in chiusura ieri).

Sul fronte macro Usa, alle 15h15 verranno resi noti la produzione industriale e il tasso di utilizzo degli impianti a dicembre, mentre alle 16h00 è in agenda l'indice di fiducia dei consumatori elaborato dall'Universitá del Michigan a gennaio.

A piazza Affari, nel comparto oil e oil service ottima performance per Saipem che guadagna il 4,43% in scia alla notizia che l'azienda italiana ha ottenuto dei contratti in Arabia Saudita. Seguono Tenaris (+2,14%) ed Eni (+1,62%). Su quest'ultima JPMorgan ha alzato la raccomandazione da underweight a neutral, con prezzo obiettivo che passa da 13,5 a 14 euro.

In recupero tra i bancari Bper (+1,53%), Intesa Sanpaolo (+1,24%), Unicredit (+1,1%), Ubi B. (+0,29%). In controtendenza Banco Bpm, che cede lo 0,77%.

Tra i titoli industriali rimbalzo per Stm (+2,27%) che ieri aveva chiuso a -1,91%. Bene anche Leonardo Spa (+2,11%), Pirelli (+1,24%), Fca (+0,95%) e Prysmian (+0,9%).

Tonfo invece per Tim che segna un -8,32% a 0,48 euro dopo i dati preliminari 2018 e le indicazioni 2019 sotto le attese. Sul titolo sia Equita Sim che Banca Akros hanno tagliato il target price, rispettivamente a 0,55 euro da 0,64 e a 0,77 euro da 0,9.

Tra gli altri titoli è invece sospesa Astaldi con un +14,04% teorico. Secondo la stampa è allo studio l'ipotesi di ingresso di Cassa Depositi e Prestiti nel capitale di Salini Impregilo (+2,58% a 1,711 euro) per creare un'entitá sufficientemente forte per affrontare prima la messa in sicurezza di Astaldi e poi quella degli altri grandi operatori in difficoltá.

Sull' Aim Italia Gel è sospesa con un teorico del +7,41%. La societá ha registrato ricavi netti al 2018 per 17,3 milioni, in crescita del 9,5% rispetto a 15,8 milioni al 31 dicembre 2017. Bassi i volumi, pari a circa 14 mila euro.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

January 18, 2019 05:19 ET (10:19 GMT)

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