"E' chiaro che dal punto di vista strategico non cambia l'orientamento, considerando la partecipazione in Generali Ass. come una importante fonte di redditività che dal punto di vista aziendale puo' essere sostituita, ed è opportuno che sia sostituita progressivamente, con asset che siano bancari".

E' quanto ha dichiarato Alberto Nagel, Ceo di Mediobanca, nel corso della conference call di commento ai conti della banca circa la cessione della quota in Generali Ass..

"Resta la nostra intenzione di passare progressivamente a partecipazioni in attività che producano commissioni e assorbano meno capitale", ha proseguito il manager, sottolineando ancora che "quello che cambia è il timing. Non abbiamo rispetto a prima alcuna esigenza" di calendario.

"Abbiamo una dotazione di capitale che ci consente di affrontare qualsiasi tipo di scenario", ha aggiunto ancora Nagel, sottolineando che la decisione non è tanto "collegata ad una data ma quanto ad un evento e operazioni M&A che richieda liberazione di capitale".

Sui recente incrementi di quote in Generali Ass. da parte di Del Vecchio e Caltagirone, Nagel infine ha sottolineato che "la loro identità italiana non può che farmi piacere ma sono decisioni singole e autonome che ciascuno prende nella sua autonomia".

fus

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February 07, 2019 07:48 ET (12:48 GMT)

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