DoBank ha chiuso il 2018 riportando un utile netto in crescita tendenziale del 13% a 50,9 milioni di euro e ricavi lordi in aumento del 9% a 233,5 mln.

Escludendo alcuni oneri ricorrenti come le attività in Grecia e quelle nel segmento Utp, oltre che parte dei costi relativi all'acquisizione di Altamira - spiega una nota - l'Ebitda è salito del 20% a/a a 84 milioni e il relativo margine si è rafforzato al 36% dal 33% precedente.

La posizione finanziaria netta è positiva per 67,9 milioni (38,6 mln a fine 2017), dopo il pagamento di 30,9 mln di dividendi. Il Cet1 a fine 2017 è diminuito al 26,1% (26,4%).

A fine dicembre, inoltre, la consistenza del portafoglio gestito era salita a 82,2 miliardi dai 76,7 mld precedenti.

Il Cda proporrà ai soci la distribuzione di una cedola unitaria pari al 70% dell'utile netto esclusi gli oneri non ricorrenti.

Dopo il closing relativo all'acquisizione di Altamira Asset Management, atteso entro maggio, la banca provvederà ad aggiornare l'attuale Piano strategico al 2020, i cui risultati sono al momento in linea con i target già comunicati.

 

(END) Dow Jones Newswires

February 11, 2019 08:38 ET (13:38 GMT)

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