BORSA: commento di chiusura
13 Febbraio 2019 - 6:09PM
MF Dow Jones (Italiano)
Giornata positiva per piazza Affari con il Ftse Mib che chiude
con un guadagno dello 0,93% a 19.989 punti, grazie al tono positivo
dei finanziari, in scia anche a uno spread in contrazione a 263 pb
(268 pb in chiusura ieri), in seguito all'esito dell'asta dei
titoli di stato.
Il Mef ha infatti collocato 4,5 mld euro di Btp al 2021 e al
2025, con una domanda per oltre 7 mld e tassi in discesa di 8-9
pb.
Sul fronte macro, l'inflazione in Gran Bretagna è scesa dello
0,8% su base mensile ed è aumentata dell'1,8% a livello annuale a
gennaio, scendendo per la prima volta in due anni sotto il target
della Bank of England del 2% a/a. Il dato delude il consenso degli
economisti a livello congiunturale, al -0,6% m/m e su base
tendenziale, al +2% a/a.
Per quanto riguarda l'Eurozona a dicembre la produzione
industriale è diminuita dello 0,9% su base mensile e del 4,2% a
livello annuale. Il dato congiunturale è significativamente
peggiore delle stime del consenso, che si aspettavano un calo dello
0,2% m/m. Inoltre la lettura tendenziale di novembre stata rivista
al rialzo dal -3,3% a/a al -3% a/a.
Dagli Usa, l'inflazione a gennaio è rimasta invariata a livello
mensile ed è cresciuta dell'1,6% su base annuale, in linea con il
consenso degli economisti. Inoltre, l'indice dei prezzi al consumo
core, attentamente monitorato dalla Fed, è cresciuto del 2,2% su
base tendenziale e dello 0,2% su base congiunturale. Il dato annuo
è al di sopra del consenso degli economisti che si aspettavano un
aumento del 2,1%.
Resta poi sul banco la questione dei dazi. Il Presidente
statunitense, Donald Trump, ha affermato che sarebbe d'accordo
sulla posticipazione della deadline sulla tregua commerciale con la
Cina, nel caso in cui Washington e Pechino riuscissero a fare
progressi sufficienti nelle trattative.
Inoltre, secondo indiscrezioni di stampa, il Presidente Trump,
intende firmare l'accordo sul confine di sicurezza per evitare un
nuovo shutdown parziale del Governo federale.
A piazza Affari in luce le società di risparmio gestito con
Finecobank che archivia la giornata a +4,94% seguito da Azimut H.
(+4,17%). Ottima performance anche per i titoli industriali:
Prysmian +3,55%, Brembo +2,5%, Fca +1,57%, Cnh I. +1,29%, Leonardo
Spa +0,98%, Pirelli +0,4%. In controtendenza Stm e Ferrari che
hanno chiuso rispettivamente a -0,37% e -0,32%.
Tra le blue chip, dopo una giornata di cali, ha recuperato sul
finale Juventus (+0,45%), che ha collocato un prestito
obbligazionario non convertibile per un ammontare di 175 milioni
euro con scadenza 19 febbraio 2024, riservato a investitori
qualificati.
Tra i bancari bene Intesa Sanpaolo (+0,35%) e Unicredit
(+2,16%), mentre hanno chiuso in rosso Banco Bpm (-0,33%), Bper
(-0,73%), Ubi B. (-1,03%) e sullo Star B.Ifis (-4,83%), che paga
qualche presa di profitto dopo il rally dei giorni scorsi (+13,96%
in chiusura ieri).
Sul resto del listino sotto i riflettori Elica Spa (+14,1%) e
Sole 24 ore Spa (+19,94%). Sull'Aim Italia infine da segnalare
Somec (+3,17%) che ha acquisito alcune nuove commesse negli Stati
Uniti per un valore complessivo superiore a 65 milioni di dollari
nell'ambito civile. In particolare, gli ordini riguardano il
settore Landscape - Building Facades, specializzato in facciate
customizzate per grandi progetti architetturali.
lpg
(END) Dow Jones Newswires
February 13, 2019 11:54 ET (16:54 GMT)
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