A 26 anni di distanza lo spettro del crac Parmalat continua a perseguitare Lactalis. Dopo aver rilevato l'azienda ormai quasi otto anni fa, il gruppo francese sta tentando per la seconda volta di delistare la società da Piazza Affari.

Dopo aver superato il 95% del capitale, la controllante Sofil ha esercitato il diritto d'acquisto sulle residue azioni (al 12 febbraio erano state apportate 547 mila azioni sulle oltre 61 milioni oggetto di offerta). Sul successo dell'opa incombe però il giudizio della Cassazione sul credito di poco meno di 348 milioni di euro vantato da Citibank in base a una sentenza del 2008 della Corte del New Jersey. Nel 2014 la pronuncia è stata dichiarata esecutiva dalla Corte di Appello di Bologna: di conseguenza, ai sensi del concordato, Parmalat potrebbe essere costretta ad assegnare alla banca americana 348 milioni di azioni, pari a poco meno del 20% del capitale.

Difficile, se non impossibile, a quel punto procedere al delisting anche se sul punto la società preferisce non esprimersi. Contro l'ordinanza di Bologna, infatti, pende un ricorso in Cassazione da parte di Parmalat . Il Prouratore Generale ne ha chiesto il rigetto e la decisione è attesa nei prossimi mesi. Se la Cassazione dovesse dar torto a Parmalat , la Sofil di Emmanuel Besnier sarebbe pronta a opporsi all'esecuzione, instaurando un nuovo processo che rischia di protrarsi per anni. In particolare, i francesi contestano che il meccanismo di conversione del credito in azioni si applichi anche alla nuova Parmalat nata dopo il crac.

red/fch

 

(END) Dow Jones Newswires

February 15, 2019 03:23 ET (08:23 GMT)

Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Planetel (BIT:PLN)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di Planetel
Grafico Azioni Planetel (BIT:PLN)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di Planetel