BORSA: commento di chiusura
18 Febbraio 2019 - 06:06PM
MF Dow Jones (Italiano)
Inizio di settimana positivo per piazza Affari che dopo un avvio
debole insieme alle altre borse europee, ha accelerato al rialzo in
scia al rimbalzo dei bancari, segnando la migliore performance del
Vecchio Continente.
Il Ftse Mib ha chiuso con un progresso dello 0,58% a 20.329
punti, mentre lo spread sul decennale Btp/Bund è sceso a quota 263
punti (267 pb in chiusura venerdi').
Non sono stati resi noti oggi dati macro rilevanti e i mercati
Usa sono rimasti chiusi per la festività del President's Day.
Nel frattempo, gli investitori rimangono in attesa delle
negoziazioni commerciali tra Usa e Cina, che riprenderanno a
Washington questa settimana. Inoltre, sebbene abbia scongiurato la
partenza di un nuovo shutdown, il Presidente Usa, Donald Trump si è
appellato allo stato di emergenza per la costruzione del muro lungo
i confini del Messico.
Resta poi sullo sfondo la questione della Brexit. Sette deputati
laburisti, si sono dimessi dal partito e hanno costituito
l'Independent Group. Tra le motivazioni che hanno portato a questa
decisione, a detta dei parlamentari, ci sono l'opposizione nei
confronti del leader dei Labour, Jeremy Corbyn, che è contrario a
un secondo referendum sulla Brexit.
A piazza Affari hanno brillato i bancari: Intesa Sanpaolo
+0,88%, Banco Bpm +1,42%, Unicredit +3,15%, Ubi B. +3,91%. Unica
eccezione Bper (-0,4%).
Ha poi primeggiato tra le blue chip Tim (+3,19%). Il titolo
continua ad essere sostenuto dalla notizia che il Cda di Cassa
depositi e prestiti ha deliberato l'autorizzazione all'acquisto di
ulteriori azioni del gruppo.
Ottima performance anche per Juvenuts (+2,54%) e per il comparto
del lusso con Moncler che ha guadagnato l'1,54% e S.Ferragamo il
2,06%.
Da segnalare anche Eni che ha chiuso a +0,37%, in scia ai
giudizi positivi degli analisti dopo i conti 2018. Societe
Generale, Equita Sim e Kepler Cheuvreux hanno tutte confermato il
rating buy.
Segno meno invece tra i titoli industriali per Brembo (-1,27%),
Pirelli (-0,99%), Stm (-0,71%), Cnh I. (-0,28%) e Fca (-0,17% a 13
euro). Su quest'ultima Ubs ha ridotto la raccomandazione da buy a
neutral, con prezzo obiettivo che passa da 21 a 14 euro.
Sul resto del listino in rosso Gima TT (-4,72% a 6,5 euro), su
cui Mediobanca Securities ha abbassato il target price a 8,3 euro
da 10,3, lasciando il rating neutral. Sull'Aim Italia infine in
luce Go Internet (+2,95%), che ha sottoscritto insieme a Linkem un
accordo commerciale che integra la partnership per la condivisione
dello spettro sottoscritta tra le parti il 24 marzo 2018.
lpg
lucia.pierangeli@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
February 18, 2019 11:51 ET (16:51 GMT)
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