BORSA: commento di chiusura
20 Febbraio 2019 - 06:04PM
MF Dow Jones (Italiano)
Chiusura sopra la parità per piazza Affari con il Ftse Mib che
archivia la sessione con un rialzo dello 0,38% a 20.304 punti.
Dopo un avvio debole, insieme alle altre borse europee, l'indice
principale milanese ha accelerato al ribasso in tarda mattinata in
scia al calo dei bancari, per poi recuperare terreno prima
dell'apertura di Wall Street.
Nel frattempo lo spread sul decennale Btp/Bund si è allargato a
quota 273 punti base (265 pb in chiusura ieri), mentre è atteso per
venerdì il giudizio, a mercati chiusi, di Fitch sul rating sovrano
italiano.
L'attenzione degli investitori è rivolta a Washington dove
domani riprenderanno le negoziazioni commerciali Cina/Stati Uniti,
con l'arrivo del vicepresidente cinese Liu He. Da segnalare inoltre
alle 20h00 la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione del
Fomc della Fed.
Sul fronte macro, il Redbook Research Index ha rivelato che le
vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa nella seconda
settimana di febbraio sono scese dell'1,5% a livello mensile.
Inoltre, rispetto all'analogo periodo dello scorso anno, le vendite
sono invece cresciute del 5,0%.
Inoltre, nella settimana al 15 febbraio l'indice che misura il
volume delle richieste mutui negli Stati Uniti si è attestato a
365,3 punti, in salita del 3,6% rispetto ai 352,6 della settimana
precedente. L'indice di rifinanziamento è invece salito del 6,4% a
1.084,4 punti (1.019,2 punti la settimana precedente), mentre
quello di acquisto è in aumento dell'1,7% a quota 232,7 punti,
rispetto ai 228,9 punti precedenti.
Per quanto riguarda l'Eurozona, l'indice di fiducia dei
consumatori, secondo la lettura preliminare, si è attestato a -7,4
punti a febbraio, in miglioramento rispetto ai quota rivista di
-7,9 di gennaio. Il dato è migliore delle previsioni del consenso
degli economisti (-8,0 punti).
Rimane poi sullo sfondo la questione della Brexit. Joan Ryan,
parlamentare di Enfield North, e tre deputate del partito
conservatore, Anna Soubry, Sarah Wollaston e Heidi Allen, hanno
annunciato l'adesione al Gruppo Indipendente formato da otto
colleghi usciti a loro volta in questi giorni dal Partito Laburista
di Jeremy Corbyn.
Ha primeggiato tra le blue chip Brembo (+5,05%), seguita da
Pirelli (+3,84%) e Stm (+1,56%). Ottima performance anche per Fca
(+1,95%), Juvenuts (+2,77%), Cnh I. (+0,58%) e in riflesso per Exor
(+1,68%).
Contrastati i finanziari: Intesa Sanpaolo +0,05%, Unicredit
+0,12%, Ubi B. +0,61%, Banco Bpm -1,26%, Bper -0,8%. In calo poi il
comparto del lusso con S.Ferragamo che ha ceduto lo 0,77%, seguito
da Moncler (-0,37%).
Sul resto del listino ha chiuso con un +11,86%, Class E. (che
insieme a Dow Jones&Co controlla questa agenzia). In luce anche
Sole 24 Ore Spa (+22,61%) e Sesa (+3,97%), che attraverso la
controllata Tech Value, ha acquisito il 60% della tedesca Pbu Cad
Systeme.
Sull'Aim Italia infine da segnalare nel giorno del debutto,
Neosperience (+38,6% a 4,7 euro), Pmi innovativa attiva come
software vendor nel settore della Digital Customer Experience.
lpg
(END) Dow Jones Newswires
February 20, 2019 11:49 ET (16:49 GMT)
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