Chiusura sopra la parità per piazza Affari con il Ftse Mib che archivia la sessione con un rialzo dello 0,38% a 20.304 punti.

Dopo un avvio debole, insieme alle altre borse europee, l'indice principale milanese ha accelerato al ribasso in tarda mattinata in scia al calo dei bancari, per poi recuperare terreno prima dell'apertura di Wall Street.

Nel frattempo lo spread sul decennale Btp/Bund si è allargato a quota 273 punti base (265 pb in chiusura ieri), mentre è atteso per venerdì il giudizio, a mercati chiusi, di Fitch sul rating sovrano italiano.

L'attenzione degli investitori è rivolta a Washington dove domani riprenderanno le negoziazioni commerciali Cina/Stati Uniti, con l'arrivo del vicepresidente cinese Liu He. Da segnalare inoltre alle 20h00 la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione del Fomc della Fed.

Sul fronte macro, il Redbook Research Index ha rivelato che le vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa nella seconda settimana di febbraio sono scese dell'1,5% a livello mensile. Inoltre, rispetto all'analogo periodo dello scorso anno, le vendite sono invece cresciute del 5,0%.

Inoltre, nella settimana al 15 febbraio l'indice che misura il volume delle richieste mutui negli Stati Uniti si è attestato a 365,3 punti, in salita del 3,6% rispetto ai 352,6 della settimana precedente. L'indice di rifinanziamento è invece salito del 6,4% a 1.084,4 punti (1.019,2 punti la settimana precedente), mentre quello di acquisto è in aumento dell'1,7% a quota 232,7 punti, rispetto ai 228,9 punti precedenti.

Per quanto riguarda l'Eurozona, l'indice di fiducia dei consumatori, secondo la lettura preliminare, si è attestato a -7,4 punti a febbraio, in miglioramento rispetto ai quota rivista di -7,9 di gennaio. Il dato è migliore delle previsioni del consenso degli economisti (-8,0 punti).

Rimane poi sullo sfondo la questione della Brexit. Joan Ryan, parlamentare di Enfield North, e tre deputate del partito conservatore, Anna Soubry, Sarah Wollaston e Heidi Allen, hanno annunciato l'adesione al Gruppo Indipendente formato da otto colleghi usciti a loro volta in questi giorni dal Partito Laburista di Jeremy Corbyn.

Ha primeggiato tra le blue chip Brembo (+5,05%), seguita da Pirelli (+3,84%) e Stm (+1,56%). Ottima performance anche per Fca (+1,95%), Juvenuts (+2,77%), Cnh I. (+0,58%) e in riflesso per Exor (+1,68%).

Contrastati i finanziari: Intesa Sanpaolo +0,05%, Unicredit +0,12%, Ubi B. +0,61%, Banco Bpm -1,26%, Bper -0,8%. In calo poi il comparto del lusso con S.Ferragamo che ha ceduto lo 0,77%, seguito da Moncler (-0,37%).

Sul resto del listino ha chiuso con un +11,86%, Class E. (che insieme a Dow Jones&Co controlla questa agenzia). In luce anche Sole 24 Ore Spa (+22,61%) e Sesa (+3,97%), che attraverso la controllata Tech Value, ha acquisito il 60% della tedesca Pbu Cad Systeme.

Sull'Aim Italia infine da segnalare nel giorno del debutto, Neosperience (+38,6% a 4,7 euro), Pmi innovativa attiva come software vendor nel settore della Digital Customer Experience.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

February 20, 2019 11:49 ET (16:49 GMT)

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