BORSA: Milano resta sotto la parità prima dell'avvio di WS
21 Febbraio 2019 - 3:13PM
MF Dow Jones (Italiano)
Piazza Affari resta sotto la parità prima dell'apertura di Wall
Street con il Ftse Mib che cede lo 0,31%, seguito dal Ftse-100
(-0,91%). Debole il Cac-40 (+0,07%), mentre il Dax guadagna lo
0,32%.
I future sui listini azionari statunitensi indicano un'apertura
in rialzo, dopo la pubblicazione dei verbali della riunione di
gennaio del Fomc della Fed, che hanno evidenziato incertezza sulla
crescita economica del Paese e un atteggiamento piú cauto della
Banca centrale sui rialzi dei tassi d'interesse.
Nel frattempo, riprenderanno a Washington oggi e domani le
trattative commerciali tra Usa e Cina. Entrambe le parti spingono
per un'intesa entro il primo marzo, in cui avrà fine la tregua di
90 giorni a cui il Presidente americano Donald Trump e il
Presidente cinese, Xi Jinping, hanno acconsentito nel loro incontro
in Argentina alla fine dello scorso anno.
Sul fronte macro, gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti,
secondo la lettura preliminare di dicembre, sono saliti dello 1,2%
a livello mensile. Il dato ha deluso il consenso degli economisti,
che si aspettavano un aumento dell'1,8% m/m. Inoltre gli ordini ex
trasporti sono aumentati dello 0,1%, anche in questo caso al di
sotto del consenso che si attendeva un aumento a +0,3%. Gli ordini
ex difesa sono invece saliti dell'1,8%, sempre su base mensile.
Per quanto riguarda le richieste settimanali di sussidi di
disoccupazione negli Usa, sono scese di 23.000 unitá a quota
216.000 (227.000 unitá il consenso degli economisti). La media
mobile nelle ultime quattro settimane, considerata piú attendibile
dal mercato perchè meno volatile, è a 235.750 unitá, in aumento di
4.000 unitá rispetto al dato di sette giorni fa.
A piazza Affari accelerano al ribasso i bancari: Unicredit
-2,01%, Banco Bpm -1,93%, Bper -0,8%, Intesa Sanpaolo -0,44%, Ubi
B. -0,09%. In rosso anche Prysmian e Juventus che perdono
rispettivamente il 9,96% e il 9,18%.
Resistono ai cali diffusi tra le blue chip, Amplifon (+1,91%),
Moncler (+1,5%) e Atlantia (+1,47%).
Sul resto del listino Class E. (che insieme a Dow Jones&Co
controlla questa agenzia), è sospesa con un guadagno teorico del
17,68%. In asta di volatilità anche Sole 24 Ore Spa (+9,93%
teorico). Da segnalare poi che Banca Akros ha avviato la copertura
con buy su Tinexta (+0,49% a 8,22 euro) con prezzo obiettivo a 11,5
euro.
Sull'Aim Italia infine, accelera al rialzo Sciuker F. (+6,71%),
seguita da Dominion (+6,31%). Il luce poi Gambero Rosso sospesa con
un guadagno teorico del +25,07%.
lpg
(END) Dow Jones Newswires
February 21, 2019 08:58 ET (13:58 GMT)
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