Il Cda di Prismi ha approvato il Piano Industriale 2019-2023 con all'interno il budget per l'anno 2019.

Le linee strategiche aggiornate del Piano, spiega una nota, prevedono un rinnovo costante dell'offerta e ampiamento della gamma anche con il lancio di nuovi prodotti, tutti con particolare focus sull'innovazione.

Previsto anche un ulteriore miglioramento della delivery, un'ottimizzazione delle risorse di gruppo tramite la fusione di InGrandiMenti in Prismi, ormai completamente integrata nel processo produttivo della capogruppo, con il conseguente rafforzamento della produzione in house di gruppo per seguire la crescita dei volumi.

La società stima poi una crescita importante dell'Ebitda grazie all'effetto scala e a ulteriori efficientamenti collegati anche alla razionalizzazione di costi. In particolare il rapporto Pfn/Fatturato passa dagli attuali 1,15 del 2018 ai 0,80 del 2019 fino ai 0,36 del 2023 mentre il rapporto Pfn/Ebitda passa dagli attuali 7,00 del 2018 ai 4,12 del 2019 fino agli 1,27 del 2023.

Il Piano Industriale 2019-2023 è un aggiornamento del Piano Industriale 2018-2020 comunicato il 27 febbraio scorso e prevede, rispetto a quest'ultimo, Valori della Produzione superiori ed Ebitda margin percentualmente inferiori, coerentemente con gli scostamenti registrati tra l'Outlook comunicato il 23/11/2018 e lo stesso Piano industriale 2018-2020.

Il Gruppo Prismi sta continuando la propria attività di scouting per valutare acquisizioni atte a far crescere, anche per linee esterne, Wellnet. Le aziende target sono realtà che hanno una clientela di dimensione medio-grande, un'offerta innovativa, collocate al Nord Italia e con un fatturato superiore a 2,5 milioni di euro.

"Il Piano Industriale 2019/2013 evidenzia indicatori di crescita", ha commentato Alessandro Reggiani, presidente e ceo del gruppo. "Sotto il profilo del valore della produzione il trend del prossimo quinquennio prevede una crescita media superiore al 20% annuo in virtù della collocazione del Gruppo nell'ambito dei segmenti del mercato a maggiore sviluppo. Questo percorso comporterà necessariamente un incremento dei costi di struttura. Il differenziale tra le due voci consentirà comunque una crescita dell'Ebitda di circa ulteriori 9 punti percentuali nel quinquennio. Un altro esplicito obiettivo di periodo è rappresentato da una forte riduzione della Pfn, sia nel suo rapporto con i volumi, che nel suo rapporto con l'Ebitda: stiamo mettendo in atto gli opportuni strumenti finanziari".

com/cce

 

(END) Dow Jones Newswires

February 26, 2019 13:24 ET (18:24 GMT)

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