Giornata volatile per piazza Affari che rispetto alla altre borse europee, è riuscita a chiudere la seduta sopra la parità a +0,19%, grazie al rialzo del settore bancario.

Lo spread sul decennale Btp/Bund si è lievemente allargato a quota 261 punti base, a causa del giudizio negativo della Commissione europea sulla legge di Bilancio di Roma.

La Commissione ha infatti bocciato la politica economica del Governo, parlando di "marcia indietro" sulle riforme, "rischio contagio" per gli altri Paesi e criticando la Manovra che avrá "un impatto negativo sui conti e sulla crescita".

Sul fronte macro, l'indice di fiducia economica nei Paesi dell'Eurozona si è attestato a febbraio a 106,1 punti rispetto ai 106,2 di gennaio. Il dato è migliore del consenso degli economisti, fissato a quota 105,5 punti. Nell'area euro, l'indice di fiducia delle imprese è sceso poi a -0,4 punti dai +0,5 del mese precedente.

Per quanto riguarda gli Usa, gli ordini alle imprese americane sono aumentati dello 0,1% m/m a dicembre, deludendo il consenso degli economisti, che si aspettavano un incremento dello 0,9% m/m. Inoltre gli ordini alle imprese ex trasporti sono invece scesi dello 0,6% mentre quelli ex difesa sono saliti dello 0,4% m/m. Il dato sugli ordini alle imprese di novembre è stato poi rivisto al rialzo a -0,5% da -0,6%.

Resta sul banco la questione della guerra dei dazi tra Usa e Cina. Il rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti, Robert Lighthizer, ha detto ai membri del Congresso Usa che "resta ancora molto da fare" con la Cina per il raggiungimento di un accordo commerciale, ma ha parlato di "un vero progresso" verso tale obiettivo.

Nel frattempo il Presidente americano Donald Trump proseguirà domani ad Hanoi il summit con il leader nordcoreano, Kim Jong Un.

A piazza Affari hanno brillato i bancari: Banco Bpm +4,55%, Ubi B.+3,42%, Bper +2,7%, Intesa Sanpaolo +2,65% Unicredit +2,15%. Bene poi tra le mid cap B.Mps (+2,2%).

In luce anche le societá di risparmio gestito con Finecobank (+1,08%), B.Generali (+0,92%) e Azimut H. (+0,49%).

Ha accelerato al ribasso Pirelli (-4,06%), che ha pagato le indiscrezioni di stampa secondo cui ChemChina starebbe considerando di ridurre la sua quota nel gruppo. Tuttavia l'a.d di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, ha definito tali rumors "una pura speculazione e da un punto di vista finanziario, inimmaginabile".

Segno meno poi per Juventus (-3,01%), Brembo (-2,49%) e Moncler (-2,2%).

Sul resto del listino è proseguito anche oggi il rally per Fincantieri (+6,78% a 1,26 euro), in scia ai giudizi positivi degli analisti sui dati di bilancio. Nel dettaglio Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 1,25 a 1,3 euro, confermando la raccomandazione hold. Ottima performance anche per Ima (+4,26%), che ha acquisito il 70% del capitale di Spreafico Automation e il 61,45% di Tecmar.

Sull'Aim Italia infine ha primeggiato Vetrya (+26,35%). La società ha ideato e sviluppato per Tim e Qualcomm il primo servizio al mondo di "streaming multi view" per connettivitá 5G.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

February 27, 2019 11:50 ET (16:50 GMT)

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